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L’ultima di Jordi Roura in panchina (a Parigi dovrebbe tornare Vilanova) è caratterizzata da un forte turnover: il Barcellona, contro il Celta, si affida alla nuova leva proveniente dalla cantera (Bartra, Montoya e Tello), oltre a Song di cui da mesi si erano perse le tracce. Fuori anche Valdes, ancora squalificato (ritorno di Pinto a Vigo), Puyol infortunato, Xavi affaticato e Busquets tenuto a riposo. Insomma, al Balaidos è quasi un Barça B contro l’undici di Resino, penultimo a -3 dalla salvezza e reduce dalla sconfitta nel derby galiziano contro il Deportivo. Il Celta deve fare a meno di Iago Aspas, rimpiazzato dall’oggetto misterioso Park, e Krohn-Dehli, entrambi squalificati. Grande emozione alla lettura delle distinte: in panchina c’è Abidal, reduce dalla seconda operazione per rimuovere un tumore al fegato.
Inizio soft dei blaugrana, che non hanno intenzione di spingere sull’acceleratore: il Celta col passare dei minuti prende coraggio e poco prima della mezzora comincia a creare pericoli dalle parti di Pinto. Il portiere ospite deve compiere due begli interventi sulla deviazione maldestra di uno svagato Piqué e sulla seguente conclusione sottomisura di Oubina. I galiziani insistono, creano scompiglio su azioni da palla ferma, e riescono a trovare il vantaggio al 39′: Orellana è imbeccato alla perfezione al vertice destro dell’area blaugrana, ha il tempo per accentrarsi e provare la conclusione, deviata da Bartra. Sulla palla vagante si avventa Nacho Insa che fulmina Pinto, 1-0 e Balaidos in delirio. Pochi minuti dopo la prima conclusione ospite nello specchio della porta: Messi impegna Javi Varas con un calcio di punizione. L’asso argentino al 44′ si trasforma in assist-man: perfetto il lancio per Tello, che scatta sulla linea del fuorigioco e, da posizione angolata, pareggia con un morbido e perfetto diagonale. Si va al riposo sull’1-1.
Inizio ripresa ancora più sotto ritmo: al Celta il punto andrebbe di lusso, il Barça non si scuote nemmeno dopo lo spavento corso a fine primo tempo. Giunge così quasi inaspettato il vantaggio ospite al 73′: triangolo larghissimo Messi-Tello-Messi, chiuso dalla “pulce” con una conclusione di prima imprendibile per Varas. Messi raggiunge così uno strepitoso record: mai nessuno era riuscito a segnare per 19 partite consecutive, un girone intero, nella Liga. Mostruoso. Entrano Villa per uno spento Sanchez, Busquets per l’impalpabile Fabregas, ma cambia poco. Il Celta prova a riproporsi ma Bermejo, entrato per Park, non ha rifornimenti. Quando l’1-2 sembrava ormai il risultato più logico, arriva – a sorpresa – il pareggio all’89’: è ancora Orellana a servire alla perfezione Oubina che beffa Pinto con un colpo di testa sul palo più lontano. Pareggio meritatissimo; il Celta, nel finale, prova anche a fare il colpo grosso, ma può andar bene così. Alle 20 in campo il Saragozza (distante ora 2 punti) contro il Real Madrid (che potrebbe accorciare a – 11 dal Barça).
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