Come tutti gli argentini, anche il nuovo pontefice è appassionato di calcio. Jorge Bergoglio è tifoso del Club Atlético San Lorenzo de Almagro, una società polisportiva, con sede a Buenos Aires, quartiere Boedo, famosa in tutto il mondo per la squadra di calcio. Pochi minuti dopo la proclamazione del Pontefice sul sito ufficiale del San Lorenzo è apparsa una foto in cui si vede Jorge Bergoglio, da oggi Papa Francesco I, con in mano un gagliardetto del San Lorenzo.
Ma Jorge Bergoglio è più di un comune tifoso, infatti il pontefice oltre ad essere un socio ufficiale, con tanto di tessera (n° 8235), ha anche celebrato la messa in occasione del centenario del club. Il legame tra il San Lorenzo – in patria conosciuto anche come el Ciclón – e Papa Francesco I fonda le sue radici nel passato. Da ragazzo Jorge Bergoglio praticava basket nella palestra del Viejo Gasometro, vecchia casa del San Lorenzo.
L’elezione del nuovo Papa ha emozionato i fedeli di tutto il mondo, inclusi gli sportivi. Sul web in tanti hanno commentato la notizia, i più entusiasti sono ovviamente gli argentini.
Queste sono state le parole del capitano dell’Inter Javier Zanetti: “Devo ammettere che quello che provo in questo momento è soprattutto una grande emozione per tutti noi argentini. Non lo conosco di persona, ma è un Papa che ha vissuto a Buenos Aires, molto umile e sempre vicino sempre al nostro popolo. La fede è cosi importante nel mondo e noi gli siamo tutti vicini. Ho avuto la fortuna di conoscere Papa Ratzinger e adesso mi aspetto di avere l’occasione di conoscere il nuovo Papa connazionale, sarebbe una grandissima emozione per me e per tutta la mia famiglia. Gli auguro tutto il bene possibile e, ripeto, per tutti noi come popolo argentino è una grande emozione”
Leo Messi ha twittato: “Un Papa argentino! Quanto sono felice! Francesco I mi piacerebbe tanto poter dedicarti la vittoria del mondiale 2014” Si è espresso anche il presidente del San Lorenzo, Matías Lammens: “Sono contento che il nuovo papa sia argentino e sono felice che sia tra i tesserati del mio club.” Lammens successivamente ha fatto sapere che a breve invierà una lettera di congratulazioni in Vaticano.
Infine non potevano mancare le parole del “D10S” Diego Armando Maradona che si è detto orgoglioso e non ha nascosto la sua voglia di incontrarlo proprio come fece con Giovanni Paolo II. Queste sono state le sue parole : “Orgoglio e onore per tutti gli argentini. Appena verrò in Italia mi auguro di poter avere un’udienza con lui”. L’ex numero dieci del Napoli continua e conclude con una modestissima autocelebrazione, quasi involontaria : “Il Dio del calcio è argentino. Ora anche il Papa è argentino, una cosa che fa felice tutto il mio Paese”.
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