In attesa del posticipo del lunedì sera tra Levante e Osasuna, la 25esima giornata di Liga vede le tre di testa procedere spedite ma tutte vittoriose col minimo scarto (2-1 del Barcellona contro il Siviglia, stesso risultato del Real a La Coruna e 1-0 dell’Atletico sull’Espanyol) spostando quindi l’attenzione alla lotta per il quarto posto e quella per non retrocedere. Vediamo nel dettaglio com’è andata la giornata, ricordando che l’anticipo del venerdì si è concluso con la vittoria della Real Sociedad contro l’Athletic Bilbao nell’ultimo derby basco disputato al San Mames.
Betis-Malaga 3-0. Strepitosa prestazione dei ragazzi di Pepe Mel, la più bella di una stagione che già è da catalogare come più che positiva. Il Betis conferma il settimo posto e dimezza la distanza dalla quarta piazza, occupata proprio dal Malaga, distante ora solo 3 punti. Il derby è a senso unico, il primo tempo si chiude già sul 3-0. Molina, Mario e Pabon gli autori delle tre reti, con Benat gran protagonista (suoi tutti e tre gli assist). L’undici di Pellegrini (delusissimo a fine incontro) paga forse lo sforzo in Champions League contro il Porto; di certo ci sarà bisogno del vero Malaga in questo finale di stagione per agguantare nuovamente la qualificazione nell’Europa che conta.
Rayo Vallecano-Valladolid 1-2. Delude il Rayo, si esalta il Valladolid. Gran prestazione dei ragazzi di Djukic a Vallecas, dove i padroni di casa venivano da quattro trionfi di fila. Pucelanos in vantaggio grazie all’autorete di Jordi Amat; lo stesso difensore centrale, 30 secondi dopo la ripresa del gioco, sorprende Dani Hernandez con una conclusione da centrocampo per il pareggio momentaneo (primo gol da professionista). Gli ospiti continuano però a macinare gioco e occasioni (anche due pali colpiti) e passano meritatamente con Manucho (gran parte del merito della rete va a Bueno). Nel finale il portiere del Valladolid si riscatta salvando i tre punti con un grande intervento su Tamudo. Delude il brasiliano di casa, Leo Baptistao. Le due squadre restano divise da 4 punti, entrambe a metà classifica e a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Saragozza-Valencia 2-2. Pareggio pieno di polemiche alla Rosaleda. I padroni di casa sprecano due reti di vantaggio (rigore di Apono – che poi uscirà infortunato – e Postiga) e si fanno raggiungere dalla doppietta di Jonas. Manolo Jimenez, però, non ci sta e attacca l’arbitro, colpevole di non aver fischiato il fuorigioco di Soldado in occasione del primo gol ché e di aver annullato, in pieno recupero, la rete del 3-2 degli aragonesi. Partita comunque intensissima, protagonista inatteso il brasiliano Jonas, al centro del mirino di critica e tifoseria nelle ultime settimane. Il Saragozza vede assottigliarsi il margine sulla terzultima a soli due punti, il Valencia continua nella rincorsa al quarto posto distante ora solo una lunghezza.
Maiorca-Getafe 1-3. Sempre più nell’abisso il Maiorca. Non è bastato il ritorno di Manzano per risollevare gli isolani dalla penosa situazione in classifica (penultimi a -7 dalla salvezza), servirà un miracolo nelle ultime 13 giornate. Per la verità, contro il Getafe, il Maiorca non è stato nemmeno assistito dalla buona sorte: quantomeno discutibile il rigore assegnato ai capitolini, e trasformato da Diego Castro per il provvisorio 1-1 (Giovanni dos Santos aveva portato in vantaggio i suoi con una bella azione personale). Nella ripresa esce fuori la maggior qualità degli ospiti che colpiscono due volte con Colunga, da riserva a titolare inamovibile in poco meno di due mesi. Il “Geta” continua a veleggiare sicuro a metà classifica.
Celta Vigo-Granada 2-1. Tre punti vitali per il Celta, prestazione però non da replicare. Il debutto sulla panchina galiziana di Abel Resino non poteva essere più fortunoso: il Granada, infatti, domina per larga parte dell’incontro senza però riuscire a concretizzare. Padroni di casa in gol col ritrovato Iago Aspas, pareggia Ighalo a metà del secondo tempo. A dieci minuti dal termine, però, il 2-1 definitivo firmato Bermejo: il centrocampista offensivo cicca il pallone ma trova una deviazione fortunosa con lo stinco che batte l’incolpevole Tono. Celta a -2 dalla salvezza (lo precedono Saragozza e Osasuna, di scena domani sera contro il Levante), gli andalusi restano invischiati nella lotta per non retrocedere (+3 sugli avversari odierni).
Atletico Madrid-Espanyol 1-0. Tredici vittorie su tredici al Calderon. Continua l’incredibile serie dell’Atletico Madrid tra le mura amiche; i colchoneros, tra l’altro, a 13 giornate dalla fine hanno totalizzato già lo stesso numero di punti totale della scorsa stagione (56). Per battere l’Espanyol, rivitalizzato dall’avvento di Aguirre e una delle squadre più in forma della Liga, è stato necessario il rigore trasformato da Falcao e procurato dal sempre più devastante Diego Costa, in questo momento il vero uomo squadra. L’espulsione di Gabi a fine primo tempo non cambiava granché l’andazzo dell’incontro, sempre in pugno ai ragazzi di Simeone che restano secondi a -12 dal Barcellona e a +5 dal Real.
Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…
Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…
Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…
Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…
Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…
L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…