È bastato Brambilla per risollevare la Juventus, ma ora c’è Spalletti: idee e progetti dell’ex CT azzurro
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus - Wikicommons - Tuttocalcioestero.it
Torna alla vittoria la Juventus che batte 3-1 l’Udinese e si porta a soli tre punti da quarto posto. Ora si apre l’era di Luciano Spalletti
Inizia nel miglior modo possibile il nuovo corso della Juventus. Quando Luciano Spalletti dirigerà il suo primo allenamento alla Continassa troverà senz’altro un clima più sereno. Il successo ottenuto all’Allianz Stadium contro l’Udinese ha regalato una boccata d’ossigeno a tutto l’ambiente.
Vlahovic e compagni non conquistavano i tre punti da 46 giorni, un’eternità. E grazie alla vittoria peraltro assai sofferta ottenuta contro i bianconeri friulani si sono portati a soli 3 punti dal quarto posto occupato per ora da Inter e Milan.
Tutto è pronto insomma per l’inizio del nuovo corso targato Spalletti: l’ex CT della Nazionale farà il suo esordio sulla panchina bianconera sabato sera allo stadio Zini di Cremona per l’anticipo della 10/a giornata di campionato.
A quanto pare all’allenatore toscano la rosa della Juventus non dispiace affatto. È convinto anzi di poter rilanciare e valorizzare giocatori apparsi finora a spaesati, in particolare gli attaccati arrivati a Torino l’estate scorsa.
La Juventus riparte da Spalletti, le idee del nuovo tecnico
Ad essere convinto della bontà della scelta fatta dal management della Juventus è uno che con Spalletti ha lavorato a lungo. Si tratta dell’ex direttore sportivo di Inter e Roma Walter Sabatini che nel corso di un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’ ha anticipato alcune mosse del tecnico di Certaldo.
“Luciano sa valorizzare ed esaltare tutti i giocatori a sua disposizione. Con lui gli attaccanti fanno faville basti vedere il rendimento avuto da gente come Icardi e Osimhen. Sono sicuro che sotto la sua guida i vari David, Vlahovic e Openda si stancheranno di fare gol“.

Attacco super con Spalletti, il ruolo di Yildiz
Ad occupare un ruolo chiave nella ‘nuova Juventus‘ sarà soprattutto Kenan Yildiz: il giovane trequartista turco secondo Spalletti avrebbe tutte le qualità per diventare il perno della manovra offensiva, il grimaldello per aprire le difese avversarie.
Un altro giocatore che con Spalletti potrebbe rilanciarsi è Teun Koopmeiners: “L’olandese ha tutte le qualità per tornare protagonista – sottolinea Sabatini -. Sono certo che tornerà ad essere incisivo e decisivo com’era nell’Atalanta di Gasperini“. A parlare sarà ora il campo, i tifosi della Juventus nel frattempo attendono con ansia l’arrivo del nuovo allenatore.
