Ore 10.00 di martedì 28 ottobre: Zidane torna a casa | Comolli aveva previsto tutto
Zidane- wikimedia- tuttocalcioestero.it
Il tecnico francese torna a casa a distanza di tantissimi anni: Comolli aveva già previsto tutto da tempo. Sarà lui il nuovo allenatore.
Quando si liberano le panchine di alcune squadre, si sa che si iniziano a muovere voci ed indiscrezioni sui possibili sostituti. Ad esempio in casa Juventus ieri mattina è arrivata la notizia del clamoroso esonero di Igor Tudor. Il tecnico croato, che non ha iniziato per niente bene la stagione a Torino, paga per la sconfitta di domenica sera allo stadio Olimpico con la Lazio.
Questa però appunto è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da tempo si parlava di un suo possibile addio, che è arrivato dopo il ko in terra romana. E adesso, come spiegato in precedenza, le voci sul futuro della panchina juventina si susseguono a dismisura. Per ora l’allenatore sarà Brambilla, che gestirà la squadra contro l’Udinese. Ma il suo ruolo sarà solo quello di traghettatore fino a che non si sceglierà un nuovo mister.
Ad oggi il favorito per sostituire l’ex difensore sembra essere Luciano Spalletti, con cui ci sarebbero già i primi contatti. Allo stesso modo però restano vive le piste che portano a Roberto Mancini e Raffaele Palladino. Già in queste ore potrebbero arrivare delle importanti novità dalle parti della Continassa.
Scelta fatta: Zidane sarà il nuovo allenatore
Quando si parla del futuro della panchina bianconera però è ovvio che un altro nome che acquisisce sempre grande consenso è quello di Zinedine Zidane. Legato al mondo Juve per ciò che ha fatto da calciatore, Zizou da sempre ha parlato apertamente di un suo possibile ritorno a Torino.
Ed è chiaro che con l’esonero di Tudor questa opportunità è venuta a galla. Ma alla fine nemmeno questa volta l’ex allenatore del Real Madrid farà ritorno nel mondo juventino.

Comolli ha previsto ogni cosa
Con tutta probabilità nella testa del dg Damien Comolli sarà arrivata l’idea di provare a chiamare Zidane. Alla fine però il dirigente era già a conoscenza del suo futuro.
Infatti da tempo ormai si parla di un possibile ritorno a casa per lui, in Francia, alla guida della nazionale, cosa che potrebbe quasi sicuramente concretizzarsi dopo i prossimi Mondiali di calcio.
