Il Milan ha truffato Camarda: la famiglia denuncia il club | Pronta la rescissione del contratto
Francesco Camarda (Instagram) -tuttocalcioestero.it
Un retroscena clamoroso svelato in casa del Milan sul baby gioiello Francesco Camarda. Ecco il gesto che non è andato giù alla famiglia, può arrivare la rottura completa.
Questa stagione il Milan ha deciso di spedire Francesco Camarda in prestito al Lecce. Il classe 2008 si sta giocando le sue carte alla corte di mister Di Francesco, ed ha anche trovato la sua prima rete in Serie A. L’attaccante è diventato il più giovane giocatore della storia dei salentini ad aver segnato nel massimo campionato italiano.
Un altro segnale della carriera da predestinato che accompagna da tempo il diciassettenne. Già con il Milan il giovane aveva infranto due record personali di livello. Il classe 2008 è stato il calciatore più giovane di sempre a debuttare in campionato ed in Champions League con la maglia del Diavolo.
Questa stagione si sta misurando con la lotta salvezza, ed il Lecce si aggrappa alla sua esuberanza ed alle sue prestazioni per restare nel massimo campionato italiano. Tutti gli indizi lo vedono come un potenziale trascinatore dell’attacco rossonero del futuro, con un occhio anche alla Nazionale italiana.
Il giovanissimo attaccante rossonero è volato in Salento sulla base di un prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del Diavolo. Il Lecce potrebbe riscattare il calciatore per una cifra di 3 milioni di euro, ma al Milan spetta l’ultima parola. I rossoneri versando un milione in più nelle casse dei salentini si assicurerebbero il ritorno del giovane a Milanello.
Retroscena Camarda: ecco cosa è successo a Milanello
Questa stagione rappresenta quindi un banco di prova molto importante per il giovane attaccante milanese. In attesa di capire quale sarà il suo percorso nelle fila dei salentini, spunta fuori un retroscena a sorpresa che risale a prima della firma col Milan per il classe 2008.
Angelo Carbone, ex responsabile giovanile del Milan ha svelato quanto avvenne in casa rossonera prima della firma del baby gioiello.

Il clamoroso retroscena su Camarda e Maldini
L’ex dirigente giovanile rossonero ha svelato: “A 16 anni lo convocammo per l’Under 18 in amichevole contro la prima squadra. Era marcato da Tomori e segnò subito. Maldini chiese di spegnere le telecamere di Milan Channel. Camarda non era ancora sotto contratto e non voleva che club stranieri lo notassero.”
Una circostanza sconosciuta, che svela come il Milan abbia da subito intuito il potenziale del giovane attaccante. Oltre a ciò non sono mancate critiche all’operato della dirigenza rossonera. C’è chi ha ipotizzato che questa sorta di censura potesse far naufragare il rapporto tra il giovane ed il Diavolo, ma segnali concreti in tal senso non ne sono arrivati.
