Ceferin lo ha rifatto: nuova modifica alla Champions League | Sta diventando una sorta di Coppa Italia
Ceferin rivoluziona la Champions League - Wikicommons - Tuttocalcioestero.it
La Champions League è destinata ancora una volta a cambiare format. Il presidente dell’UEFA Ceferin è pronto a varare nuove curiose modifiche
Una competizione sempre più esposta ai cambiamenti repentini e inattesi. La Champions League, come del resto Europa League e Conference League, negli ultimi anni è andata incontro a modiche e cambiamenti sotto molti aspetti incomprensibili.
Tutta ‘colpa’, si fa per dire, dell’UEFA e del suo presidente, l’avvocato sloveno Aleksander Ceferin che pur di allontanare il più possibile lo spettro di una scissione ad opera dei grandi club europei ha approvato modifiche ai format delle competizioni a dir poco discutibili.
L’incubo della famigerata Superlega, format alternativo da evitare a qualsiasi costo, ha spinto i vertici dell’organizzazione internazionale a premere sull’acceleratore verso importanti e significativi cambiamenti, tutti decisi in tempi estremamente rapidi.
Così rapidi da sollevare parecchie perplessità da parte dei tifosi e degli stessi club. Com’è noto a partire dalla scorsa stagione la Champions League ha cambiato format allargando il numero di partecipanti con l’eliminazione dei classici 8 gironi da 4 squadre ciascuno.
La Champions League cambierà di nuovo
L’UEFA ha infatti introdotto un nuovo format soprannominato piuttosto banalmente ‘Fase campionato’, che prevede un unico maxi girone formato da 36 squadre, ciascuna delle quali è chiamata a disputare 8 partite contro altrettante avversarie.
La fase ad eliminazione diretta, ovviamente successiva a questa lunga League Phase, conduce poi alla finale che si disputa come di consueto tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Questo nuovo format resterà in vigore fino alla stagione 2026-2027 ma sono già in cantiere ulteriori novità.

Il presidente dell’UEFA Ceferin ha in mente dei curiosi cambiamenti
L’obiettivo è sempre lo stesso, un aumento considerevole dei ricavi da distribuire tra i club che prendono parte alla competizione. Ma ora la UEFA, nella persona del suo presidente, è intenzionata a curare altri aspetti e dettagli nel tentativo di dar vita a un vero e proprio show in stile USA. Ceferin vuole concentrare le partite di Champions tra il mercoledì e il giovedì ma con una sola gara in programma di martedì, quella che vede impegnata al squadra detentrice del trofeo.
Un modo per celebrare ancor di più la vittoria finale dell’annata precedente, mentre il resto delle squadre si divideranno fra il mercoledì e il giovedì sera. L’altra novità in cantiere è più scenografica che altro: la UEFA starebbe pensando di inserire una cerimonia inaugurale per la Champions League, come succede ai Mondiali di calcio e alle Olimpiadi.
