Israele boicottato: così hanno favorito l’Italia | Nessuno li voleva al Mondiale
Italia-Israele (Instagram) - tuttocalcioestero.it
Israele boicottato prima della sfida decisiva contro l’Italia. Ecco come sono stati favoriti gli azzurri di Gennaro Gattuso. Nessuno voleva la nazionale mediorientale al Mondiale.
La quarta vittoria consecutiva in altrettante gare ha consegnato all’Italia di Gennaro Gattuso la certezza di disputare i playoff per accedere al Mondiale del 2026. Ad Udine, in un clima di tensione dentro e soprattutto fuori dallo stadio, la nazionale azzurra ha vinto per 3-0 contro Israele.
A trascinare gli azzurri verso l’obiettivo minimo dei playoff ci ha pensato Mateo Retegui. Il centravanti ex Atalanta ha prima conquistato e realizzato la rete del vantaggio, poi nel secondo tempo con un bolide sotto l’incrocio ha messo la partita in ghiaccio.
Prestazione notevole anche per Gianluigi Donnarumma, che ha riscattato il marchiano errore contro l’Estonia con almeno un paio di interventi prodigiosi. La terza rete degli azzurri porta la firma del difensore Gianluca Mancini, alla sua prima marcatura in nazionale.
Oltre ai fatti di campo tanto spazio per la cronaca è stato riservato a quanto accaduto dentro e fuori lo stadio Friuli di Udine. L’impianto sportivo non era gremito, nonostante l’importanza della partita, mentre nel capoluogo friulano è andata in scena una manifestazione contro la partecipazione di Israele alla competizione FIFA.
Israele boicottata prima dell’Italia: retroscena svelato
Momenti di tensione e violenza hanno caratterizzato il corteo di protesta contro Israele a Udine. Sugli spalti dell’impianto sportivo si è respirato un clima pesante, con fischi riservati all’inno degli ospiti. Non c’è stato poi il classico tifo da stadio che accompagna gli azzurri nelle gare casalinghe.
La questione più dibattuta riguarda l’estromissione della nazionale israeliana da tutte le competizioni FIFA. Un tema che ha animato anche la scena calcistica italiana, prima delle due sfide poi vinte contro la selezione mediorientale.

Ulivieri allo scoperto su Italia-Israele
Anche l’assoallenatori, nella figura del presidente Renzo Ulivieri, è tornato sulla questione della partecipazione di Israele alle competizioni internazionali. L’ex tecnico ha spiegato perché fosse importante che l’Italia giocasse contro la selezione mediorientale con parole chiare.
Come riportato da FanPage Ulivieri ha dichiarato: “Noi non possiamo non giocare quella partita perché potremmo finire per favorire Israele.” L’ex allenatore si riferiva alla possibilità di una sconfitta a tavolino per l’Italia, e ha aggiunto: “Così facendo Israele potrebbe finire ai Mondiali. Questa è l’ultima cosa che vogliamo.”
