I calciatori della nazionale si odiano tra loro: una talpa ha rivelato tutto | “Non siamo una squadra”
Italia-Inghilterra (Facebook) - tuttocalcioestero.it
Un retroscena clamoroso arriva da uno dei protagonisti della nazionale. I calciatori sono ai ferri corti e non corre buon sangue nella selezione, ecco la confessione.
La coesione del gruppo è uno degli aspetti più importante nelle nazionali di calcio. Una selezione farcita di talenti potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua in caso di mancante comunione d’intenti. A differenza delle vicende che coinvolgono le squadre di club, in cui i calciatori condividono gomito a gomito tutta la stagione, gli incroci con la maglia del proprio paese possono essere ricchi di attriti e scintille.
Nei mesi scorsi, subito prima che arrivasse l’esonero di Luciano Spalletti sulla panchina dell’Italia, aveva fatto rumore la scelta di Francesco Acerbi. L’esperto difensore dell’Inter rifiutò la convocazione in azzurro, per le prime gare del girone di qualificazione ai Mondiali del 2026.
Proprio la gara inaugurale del Gruppo I, persa dalla nazionale azzurra per 3-0 in casa della Norvegia, è costata la panchina al commissario tecnico azzurro. L’Italia ha messo in salita il suo percorso verso il Mondiale in programma la prossima estate in America, rischiando la terza eliminazione consecutiva nel torneo.
Il tecnico toscano è stato in seguito sostituito da Gennaro Gattuso, che ciò nonostante non è riuscito nell’impresa di andare direttamente alla coppa del mondo. Salvo miracoli, ovvero tracollo della nazionale norvegese, l’Italia dovrà affrontare i play off per strappare il pass per il Mondiale.
Nazionale nel caos, l’ex protagonista ha confessato
Di recente Spalletti è tornato sul suo addio alla nazionale azzurra, ammettendo di aver sbagliato approccio col gruppo nella sua esperienza. L’allenatore ha svelato come avrebbe dovuto infondere più leggerezza nella selezione azzurra.
Un’altra confessione sui malumori in nazionale arriva invece dall’Inghilterra. A farla è stato Steven Gerrard, giocatore simbolo del Liverpool e della nazionale dei Tre Leoni. Ecco le parole dell’ex centrocampista, oggi allenatore svincolato.

Gerrard e i flop dell’Inghilterra: la confessione ufficiale
L’ex centrocampista, parlando nel podcast di Rio Ferdinand, ha svelato un particolare retroscena sulla nazionale inglese dei suoi tempi. Gerrard ha ammesso: “Non eravamo uniti in nazionale. Per colpa della cultura inglese, non eravamo mai amichevoli tra di noi. Per questo non siamo mai stati una vera e propria squadra.”
L’ex bandiera del Liverpool ha poi aggiunto: “Adoravo giocare le partite della nazionale, ma oltre quei 90 minuti odiavo tutto il resto. Ero solo.” Un retroscena dietro cui può nascondersi la verità sui flop di quella Inghilterra, pieni di talenti ma a secco di titoli.
