Italia, ormai sei un ripiego: ci sceglie solo chi non gioca | Siamo diventati peggio delle Isole Far Oer
Calciatori Italia (Instagram) - tuttocalcioestero.it
La mancanza di appeal per la maglia azzurra si riflette anche nelle scelte di calciatori importanti. Ormai l’Italia è vista come un ripiego per chi non gioca.
Si avvicina il ritorno in campo dell’Italia di Gennaro Gattuso per le prossime gare di qualificazione ai Mondiali del 2026. Il pass per il torneo iridato, che si svolgerà tra Messico, Canada e Stati Uniti, è ancora in salita per la Nazionale azzurra. Ed il rischio che l’Italia resti fuori dal Mondiale per la terza volta consecutiva è ancora concreto.
Per evitarlo la selezione guidata da Gennaro Gattuso è chiamata a vincere tutte le gare che restano in programma nel Girone I di qualificazione ai Mondiali. A partire dai prossimi impegni di ottobre, prima in trasferta contro l’Estonia, poi in casa contro Israele. Nel gruppo delle qualificazioni gli azzurri occupano il secondo posto, a pari punti con la nazionale mediorientale ma con una partita in più da giocare.
I tempi dei fasti Mondiali sono lontani per la nazionale azzurra. Dopo la conquista del quarto titolo Mondiale gli azzurri sono sempre usciti alla prima fase a girone nelle due edizioni successive, in seguito hanno mancato la qualificazioni nelle seguenti due edizioni.
La mancanza di appeal si riflette anche nelle scelte dei calciatori. Un tempo c’era la fila per giocare con la maglia azzurra, da ogni angolo del mondo e con particolare rilevanza in Sud America. I calciatori oriundi, argentini e brasiliani, hanno scritto pagine indelebili della storia e dei successi della Nazionale azzurra.
La nazionale azzurra come ripiego: l’annuncio dalla Serie A
Proprio la questione dei calciatori naturalizzati italiani ci porta a raccontare quanto accaduto ad uno dei protagonisti di questa prima parte di stagione in Serie A. Riflettori puntati su Matias Soulé, trascinatore della Roma di Gasperini dopo le prime giornate di campionato.
L’agente dell’attaccante ex Juventus, Martin Guastadisegno, ha aperto alla clamorosa ipotesi di rispondere alla chiamata della Nazionale azzurra da parte del suo assistito.

L’agente di Soulé stuzzica l’Argentina: bomba sull’Italia
Il procuratore, ai microfoni di LaRoma24, ha dichiarato: “L’Argentina ha tanti calciatori in quel ruolo, ma la convocazione con questa continuità la meriterebbe. Il suo sogno è giocare un Mondiale. Soulé è italo-argentino e avrebbe legalmente la possibilità di essere convocato con la nazionale italiana.”
Una comunicazione che suona più come un appello alla nazionale Albiceleste, con la velata minaccia che il trascinatore della Roma possa esser convocato dall’Italia come una sorta di ripiego.
