Squilla il telefono di Camarda: chiamato per la leva militare obbligatoria | Deve lasciare il calcio
Francesco Camarda (Instagram) - tuttocalcioestero.it
La comunicazione ufficiale può ribaltare completamente la vita e la carriera di Francesco Camarda. Il gioiellino del calcio italiano chiamato per la leva militare obbligatoria. Ecco come stanno le cose.
È uno degli astri nascenti del calcio italiano, Francesco Camarda si sta misurando con la Serie A in questo anno di prestito al Lecce. L’attaccante di proprietà del Milan ha trovato anche la prima rete con la maglia dei salentini, realizzando in pieno recupero la rete del pari nel 2-2 finale contro il Bologna.
Il suo gol, oltre ad avere avuto un peso specifico importante per la classifica della squadra guidata da Di Francesco, è entrato di diritto nella storia del club pugliese. Camarda è diventato il marcatore più giovane della storia del Lecce in Serie A.
Già col Milan il classe 2008 aveva infranto due record personali molto importanti. L’attaccante è diventato il calciatore più giovane ad aver esordito in Serie A, a soli 15 anni e 8 mesi. Camarda è stato anche il giocatore italiano più giovane ad aver esordito in Champions League, a 16 anni e 226 giorni.
Ora si sta giocando le sue carte nella formazione salentina, che è in lotta per la salvezza nel massimo campionato italiano. Tutti gli indizi lo portano ad essere visto come il futuro dell’attacco, sia per il Milan che per la Nazionale azzurra.
Camarda e la leva militare in Italia: l’annuncio scuote il web
Mentre gli scenari di geopolitica si fanno sempre più complicati, non è sfuggito al web un documento che coinvolge i giovani italiani nati nel 2008, proprio come l’attaccante del Lecce. Non si tratta di una vera e propria chiamata alle armi, ma del manifesto della leva militare.
Nulla di più di un adempimento amministrativo che c’è da sempre in Italia, ben prima che scoppiassero gli eventi bellici più recenti. Ogni anno i comuni comunicano l’elenco dei giovani che compiono 17 anni nel corso dei dodici mesi.

Liste di leva per i 2008: il punto sulla situazione italiana
L’obbligo della leva militare è stato sospeso in Italia nel 2005, ma non totalmente abolito. Questo significa che in caso di necessità, dopo i militari e le forze dell’ordine, possano essere chiamati anche i civili di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Questa iscrizione alle liste di leva non basterà dunque a stravolgere la vita di Camarda e dei suoi coetanei, ma si tratta di un puro vincolo amministrativo in atto nel nostro paese.
