Decisione ufficiale della FIGC: in sala VAR ci sarà un professore di italiano | Si parte già dopo la sosta

Decisione ufficiale della FIGC: in sala VAR ci sarà un professore di italiano | Si parte già dopo la sosta

Sala VAR (Instagram) - tuttocalcioestero.it

Svolta a sorpresa in casa FIGC sul protocollo VAR in Serie A. In sala di revisione ci sarà un insegnante di italiano, si parte da dopo la sosta.

L’avvio di campionato per arbitri e VAR è stato ricco di polemiche in Serie A. Anche il designatore dei direttori di gara italiani, Gianluca Rocchi, è uscito allo scoperto sugli errori visti nel nostro campionato.

Dopo la sesta giornata arriverà una nuova sosta per le Nazionali, che potrebbe portare a nuove riflessioni e cambi di strategia intorno al protocollo che regolamenta l’assistenza video per i fischietti del campionato italiano.

I vertici arbitrali non sono soddisfatti della partenza stagionale dei direttori di gara e degli assistenti dietro al monitor. Tra i tanti episodi controversi ce ne sono almeno tre che hanno sollevato un polverone dopo le prime cinque giornate della nuova Serie A.

A partire da quanto accaduto alla Juventus sul campo del Verona. I vertici AIA non hanno apprezzato l’operato del direttore di gara Rapuano e del VAR Aureliano. Mancò un evidente cartellino rosso nei confronti dell’attaccante Orban, in forza alla squadra scaligera. Ed anche il calcio di rigore concesso ai gialloblù, per fallo di mano di Joao Mario, è stato giudicato errato da chi controlla i direttori di gara in Serie A.

Anche quanto accaduto durante Napoli-Pisa ha creato scompiglio e malumore negli ambienti AIA. Per i toscani è mancato un rigore solare per fallo di De Bruyne su Leris, come ammesso dallo stesso Rocchi. Errori che hanno condizionato anche il risultato finale della gara, a differenza di quanto accaduto nel turno precedente.

Rivoluzione VAR: la mossa per evitare problemi di comunicazione

Un altro errore marchiano ci porta a guardare in casa Milan. Durante la sfida contro il Bologna è stato negato un calcio di rigore solare ai rossoneri, circostanza che ha portato Allegri all’espulsione. Appare evidente che dopo appena cinque giornate sia inammissibile la presenza di cosi tanti errori palesi da parte di arbitri e VAR.

Sempre più spesso assistiamo ad un rovesciamento di ruoli tra direttori di gara e addetti alla revisione video. Quando gli arbitri vanno al monitor si lasciano influenzare in modo decisivo dalle letture degli assistenti presenti in sala VAR, prendendo decisioni nocive.

Gianluca Rocchi in sala VAR
Gianluca Rocchi (Instagram) – tuttocalcioestero.it

Cambia il protocollo VAR: spunta il professore d’italiano

In quest’ottica non è esclusa una novità che può aprire ad una rivoluzione della comunicazione tra i fischietti italiani ed i colleghi in sala di revisione.

Tra gli addetti ai lavori spunta un’idea sorprendente. L’inserimento di una figura atta a perfezionare la comunicazione tra campo e sala VAR. Al momento è una pura ipotesi, ma non è escluso che i vertici AIA inizino a pensarci seriamente in futuro.