C’è un problema con il gioco d’azzardo: calciatori romanisti sotto accusa | Inchiodati dalla confessione

C’è un problema con il gioco d’azzardo: calciatori romanisti sotto accusa | Inchiodati dalla confessione

Gioco d'azzardo- fonte x- tuttocalcioestero.it

Spifferi da Trigoria: il calciatore confessa il coinvolgimento suo e di altri compagni di squadra nel gioco d’azzardo. Ora scoppia il caos più totale.

Negli ultimi anni il tema del gioco d’azzardo nel mondo del calcio ha attirato grande attenzione mediatica. Diversi calciatori, infatti, sono stati coinvolti in indagini o segnalazioni legate a scommesse sportive e attività di gioco non consentite dai regolamenti. Questo fenomeno interessa sia i campionati nazionali sia le competizioni internazionali, sollevando interrogativi sulla gestione dei rapporti tra sport professionistico e settore delle scommesse.

Le normative vigenti, stabilite da federazioni e organismi calcistici, vietano ai giocatori di puntare su partite ufficiali, in particolare su incontri che li vedono direttamente protagonisti. Nonostante queste regole, sono emersi casi di violazioni che hanno portato a sanzioni disciplinari, multe e in alcune situazioni a sospensioni temporanee dalle competizioni.

Il gioco d’azzardo, inoltre, non riguarda soltanto le scommesse sportive, ma può includere anche attività come casinò online o poker, che diventano parte delle indagini quando coinvolgono atleti professionisti. Le cronache evidenziano come tali episodi abbiano un impatto non solo sulla carriera dei singoli giocatori, ma anche sull’immagine dei club e delle competizioni. Il tema resta attuale e monitorato, con iniziative mirate a prevenire comportamenti rischiosi attraverso campagne di sensibilizzazione e controlli più severi da parte delle autorità sportive.

Terremoto in casa Roma: calciatori coinvolti nel gioco d’azzardo

Proprio di recente una clamorosa rivelazione ha reso noto che diversi calciatori della Roma sono stati spessi invischiati nel gioco d’azzardo in passato.

Ovviamente non si tratta di scommesse su eventi calcistici o sportivi, ma su semplici giochi di carte. Il tutto è dunque legale, anche se di sicuro questa rivelazione, fatta da uno dei diretti interessati, non è piaciuta molto ai tifosi romanisti e a tutti gli addetti ai lavori.

Radja Nainggolan ai tempi della Roma- fonte lapresse- tuttocalcioestero.it

La confessione del calciatore

A raccontare tutto è stato Radja Nainggolan, che nel corso di una recente intervista fatta con Luca Toni ha spiegato che spesso in ritiro lui con altri compagni, tra cui Totti, giocavano a carte.

Dopo il divieto da parte di mister Spalletti però i calciatori hanno iniziato a giocarvi online a soldi. Vero e proprio gioco d’azzardo dunque, che ci auguriamo sia stato controllato da parte loro.