TERREMOTO IN MOTO GP: titolo revocato a Marquez | Non ha avuto nemmeno il tempo di festeggiare
Brutte notizie per Marc Marquez - Wikicommons - Tuttocalcioestero.it
Marc Marquez è entrato nella leggenda della MotoGP conquistando su Ducati il settimo titolo mondiale nella classe regina. Ma c’è un problema
Sono nove, proprio come il suo vecchio ‘nemico’ Valentino Rossi. Grazie al secondo posto conquistato nel Gran Premio del Giappone qualche ora fa Marc Marquez ha conquistato il nono titolo mondiale della sua straordinaria carriera, il settimo in MotoGP.
Un cammino a dir poco sensazionale quello compiuto dal fuoriclasse di Cervera il cui trionfo assume un significato del tutto particolare, per non dire speciale. Dal 2020 in poi il percorso agonistico di Marquez si era tramutato in un autentico calvario.
A causa di una raffica di infortuni senza precedenti la sua carriera sembrava ormai conclusa e le voci circolate in merito a un possibile, se non molto probabile ritiro, erano più che fondate. Marquez però non è un atleta ‘normale’ e lo ha dimostrato proprio nel momento più drammatico.
La sua testardaggine e una feroce determinazione fuori dal comune gli hanno consentito di rialzare la testa: il primo passo è stato il ritorno in pista, poi una ritrovata competitività e infine l’ultimo passo, il trionfo alla guida della moto più veloce del Circus iridato.
Marquez stravince il mondiale, ma non può sorridere
Il binomio Marquez-Ducati tra l’altro sembra destinato a fare incetta di successi anche nelle prossime stagioni. Del resto il sogno di Marquez è di raggiungere e poi superare quota 10, scavalcando pertanto proprio Valentino Rossi. C’è però un particolare che rischia di stravolgere le classifiche del motomondiale di tutti i tempi del motomondiale.
Liberty Media, la holding americana proprietaria della Formula 1 e che dallo scorso luglio detiene l’86% di Dorna Sports, la società che gestisce la MotoGP, vuole eliminare dal conteggio dei campionati mondiali vinti quelli assegnati dalle classi inferiori.

Gli tolgono due titoli, è andato su tutte le furie
Ciò significa che 125, 250, Moto2 e Moto3 non conterebbero più niente: solo i mondiali vinti nella classe 500 prima e nella MotoGP verrebbero conteggiati. E Marquez si ritroverebbe con soli 7 titoli. Chi è andato su tutte le furie per questa possibile decisione è Giacomo Agostini, che vedrebbe dimezzato con un colpo di spugna il suo palmares di 15 Mondiali che ne fa il pilota più titolato nella storia del motomondiale.
“Ma siamo matti? Non scherziamo, quelli sono miei e non me li toglie nessuno“, il rabbioso commento dell’ex centauro bresciano che nella sua carriera ha conquistato 15 titoli iridati, 7 nella classe 350 e 8 nella 500. Con questa svolta l’albo d’oro delle due ruote ne uscirebbe rivoluzionato e da recordman irraggiungibile Agostini sarebbe solo uno dei piloti più vincenti della storia.
