La FIFA fa un passo indietro: si torna ai tempi del retropassaggio | Reintegrata la vecchia regola
Gianni Infantino (LaPresse) -tuttocalcioestero.it
Passo indietro della FIFA, col regolamento che torna ai tempi del vecchio retropassaggio. Reintegrata la norma da parte dell’organismo che gestisce il calcio mondiale.
A partire dalla stagione 2025-26 sono state introdotte nuove regole nel gioco del calcio. Nel periodo estivo la IFAB, organo mondiale che regola le norme arbitrali, ha approvato una serie di importanti novità. Si parte dal rapporto tra i calciatori ed il direttore di gara, con solo il capitano che ha il diritto di avvicinarsi all’arbitro per comunicazioni ufficiali durante la partita.
Un’altra innovazione riguarda il ruolo del portiere. Se l’estremo difensore trattiene la palla per più di otto secondi, l’arbitro fischierà un calcio d’angolo a favore della squadra avversaria. Un provvedimento evidentemente mirato a limitare le perdite di tempo, e per rendere il gioco più fluido e veloce.
Anche il protocollo VAR è stato oggetto di modifiche. Per aumentare la chiarezza e la fiducia nel processo decisionale, i direttori di gara possono annunciare pubblicamente le decisioni prese dopo una revisione video prolungata.
Altra novità, che non riguarda prettamente il regolamento, è l’introduzione delle bodycam per gli arbitri. Già sperimentata in eventi FIFA, e debuttante in Serie A durante Juve-Inter, le videocamere indossate dai direttori di gara sono una delle innovazioni della stagione attuale.
Nuovo regolamento, passo indietro FIFA: la norma non si tocca
Disattese le speranze di vedere la possibilità di una chiamata al VAR da parte delle squadre, per revisionare episodi controversi. Anche per quanto riguarda la questione del tempo effettivo di gioco, a parte la regola del calcio d’angolo allo scadere degli otto secondi, la FIFA non ha fatto passi avanti.
E c’è un’altra regolamentazione, che coinvolge i portieri ed i calciatori, che è stata al momento stoppata dai piani alti della FIFA. E riguarda i calci di rigore battuti durante la gara.

La FIFA stoppa Collina: non cambia la regola sui calci di rigore
L’ex arbitro Collina aveva proposta una modifica sostanziale sul tema dei calci di rigore durante le partite. L’idea è quella di equiparare i tiri dagli undici metri in gara a quelli svolti al termine delle partite. Quindi nessuna possibilità di segnare sulla respinta del portiere.
La FIFA però, come svelato da Mundo Deportivo, ha scelto di non modificare questa regola. Un passo indietro dunque, in una stagione già ricca di novità regolamentari. Senza questa novità il calcio di rigore mantiene un sapore di passato, paragonabile a quando era consentito anche il retropassaggio all’estremo difensore.
