Per me salsiccia, ketchup e maionese | 134 presenze e quasi 50 gol in Serie A, oggi fa i panini

Sampdoria- fonte lapresse- tuttocalcioestero.it
Dopo una carriera fatta di gol ed emozioni in Serie A, questo calciatore oggi si è ridotto a fare i panini per vivere. Vediamo di chi si tratta.
Nel mondo del calcio, la gloria può essere effimera. Molti calciatori, dopo carriere brillanti e stipendi milionari, si sono ritrovati in difficoltà economiche tali da dover accettare mestieri umili per sopravvivere. Una combinazione di cattivi investimenti, stili di vita dispendiosi e mancanza di preparazione al dopo calcio ha portato alcuni ex campioni a una dura realtà.
Tra i casi più noti c’è quello di David Bentley, ex promessa del calcio inglese, che dopo il ritiro ha gestito un pub a Marbella, lontano dai riflettori della Premier League. Più drastica la parabola di Eric Djemba-Djemba, ex centrocampista del Manchester United, finito sull’orlo del fallimento nonostante una carriera nei top club europei. Anche Paul Gascoigne, leggenda inglese, ha lottato con problemi finanziari e personali che lo hanno spinto verso un’esistenza ben lontana dagli stadi.
In Italia, si ricorda il caso di Luigi Sartor, ex difensore di Parma e Roma, coinvolto in vicende giudiziarie e finito a lavorare in settori ben lontani dal calcio. Tuttavia c’è anche chi decide di prendere una decisione di questo tipo per semplice scelta personale, e senza troppi obblighi. Come ad esempio per questo grande ex bomber della Serie A, che oggi si è ridotto a fare i panini.
Una bella carriera in Serie A
I primi passi mossi con la Fiorentina, tra Serie B e Serie A, prima di passare a titolo definitivo alla Sampdoria e diventare uno dei calciatori più importanti del club in quel periodo.
E’ questa la storia di Francesco Flachi, che in carriera ha totalizzato 134 presenze e quasi 50 gol nel massimo campionato italiano, prima che la droga prendesse il sopravvento su di lui.

Dal campo ai panini
Dopo il ritiro, Flachi ha deciso di cambiare vita, complice anche la squalifica per doping inflittagli dalla FIGC, e ha aperto una paninoteca proprio nella sua Firenze.
Qualche anno fa però la sua attività è stata venduta. Ora, scontata la pena, l’ex bomber sogna di diventare allenatore ad alti livelli, per riprendersi anche in qualche modo ciò che la droga gli aveva tolto.