Catastrofe Italia: i club non mandano più i giocatori in Nazionale | Gattuso pensa alle dimissioni

Catastrofe Italia: i club non mandano più i giocatori in Nazionale | Gattuso pensa alle dimissioni

Il CT della Nazionale Rino Gattuso - LaPresse - Tuttocalcioestero.it

Il nuovo CT della Nazionale italiana Rino Gattuso ha illustrato i suoi piani in conferenza stampa. Problema immediato all’orizzonte

È partito ufficialmente il nuovo corso della Nazionale italiana. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina dopo aver esonerato Luciano Spalletti in seguito al pesante ko rimediato contro la Norvegia, ha scelto di affidare la panchina azzurra a Gennaro Gattuso.

L’ex centrocampista e allenatore, tra le altre, di Milan e Napoli, per questa nuova avventura si è circondato di collaboratori molto speciali: alcuni ex compagni di squadra del 2006, di quell’Italia che in Germania con Marcello Lippi alla guida conquistò il quarto titolo mondiale della storia azzurra.

Ora il presidente federale ha affidato ad alcuni protagonisti di quell’impresa le sorti di una Nazionale mai così malmessa come negli ultimi quattro anni. Il gruppo che riuscì a trionfare agli Europei del 2021 di fatto si è sgretolato.

Il cammino verso i Mondiali del 2026 è parzialmente compromesso, almeno nella prospettiva della qualificazione diretta attraverso il primo posto nel girone. La speranza di tutti i tifosi è che Gattuso riesca a raddrizzare una barca apparsa ultimamente allo sbando.

Italia, Gattuso senza mezzi termini: club sconvolti

Le due prossime gare in programma a settembre contro Estonia ed Israele saranno già decisive: vincerle vorrebbe dire mettere una mezza ipoteca quanto meno sul secondo posto che garantisce il diritto di disputare gli spareggi.

Nella sua prima conferenza stampa da nuovo CT, Gattuso ha fissato subito alcuni paletti che tutti dovranno rispettare, senza alcuna deroga. Uno di questi è destinato a suscitare accese polemiche e una probabile opposizione da parte di molti club di Serie A.

Il centro tecnico di Coverciano
Il centro tecnico di Coverciano – LaPresse – Tuttocalcioestero.it

Gattuso contro i club: la decisione che scatena il panico

Le sue parole del resto non lasciano dubbi: “Non sono qui a fare il sergente di ferro o il poliziotto e non ho la bacchetta magica, ma c’è un aspetto su cui non transigo“. Al sua fianco il presidente federale Gravina e il team manager Gigi Buffon hanno subito annuito.

Chi è convocato e non sta benissimo – l’annuncio di Gattuso -, anche se ha solo un problemino deve restare a Coverciano come accadeva ai miei tempi. Abbiamo tutto quello che ci occorre per gestire i giocatori. Dobbiamo fare così se vogliamo essere credibili e non creare delle scuse o precedenti. Poi se non riesce a guarire può tornare al club di appartenenza“.