Notiziona dagli uffici di Roma: LEGALIZZATO IL PEZZOTTO | Addio Sky e Dazn

Notiziona dagli uffici di Roma: LEGALIZZATO IL PEZZOTTO | Addio Sky e Dazn

Tifosi davanti la Tv (Instagram) - Tuttocalcioestero.it

Notizia clamorosa dagli uffici di Roma, svolta completa intorno al pezzotto. Può arrivare la beffa per Sky e Dazn.

È entrato a far parte del gergo colloquiale italiano, il pezzotto è un termine sempre più diffuso negli ultimi anni. Parliamo del dispositivo in grado di far accedere a contenuti televisivi a pagamento, aggirando l’abbonamento delle tv private. Gli eventi sportivi sono da sempre stati diffusi tramite pratiche illegali, grazie all’operato della pirateria digitale.

I vertici della Lega Serie A hanno dichiarato guerra da tempo a questa pratica, per bloccare lo streaming illegale a favore delle piattaforme private. Nei mesi scorsi la Guardia di finanza ha diffuso i primi dati dopo la stretta legale contro la pratica informatica. Oltre duemila utenti sono stati scoperti e multati in Italia, in ottanta diverse province.

Numeri che certificano una crescita a macchia d’olio del fenomeno illegale. Le autorità, di concerto con la lega calcio e le piattaforme legali, stanno cercando di arginare la pratica. Nel contempo si aprono fronti d’opinione intorno alle attenuanti di una così vasta operazione illegale.

Da un lato i prezzi degli abbonamenti pay per view sempre più alti, oltre che divisi tra vari operatori per quel che riguarda le competizioni europee. Dall’altro lato le piattaforme private hanno limitato la possibilità di condividere account, per cercare di massimizzare i guadagni dagli abbonamenti.

Guerra al pezzotto, voci di dissenso

Un abbonamento televisivo che sfiora i 100 euro mensili è per forza di cosa non accessibile alle persone con basso reddito nel nostro paese. Oltre alla condanna della pratica illegale c’è chi cerca di affrontare il fenomeno con una chiave di lettura diversa.

Parliamo di Riccardo Cucchi, giornalista e voce storica della radiocronaca in Italia. Il volto noto del calcio italiano ha parlato del tema pezzotto nel podcast My Turnover. 

Cucchi al microfono
Riccardo Cucchi (Facebook) – Tuttocalcioestero.it

Cucchi a ruota libera sulla pirateria

Il giornalista ha analizzato il fenomeno della pirateria, partendo dalla premesse di esser cresciuto con un altro calcio rispetto a quello che si vive al giorno d’oggi. Cucchi ha ricordato di quando il calcio non era appannaggio delle élite economiche.

Sul tema del pezzotto: “Quanti sono gli italiani che non possono permettersi un abbonamento costosissimo? Io vorrei che ci fosse una sorta di ribellione da questo punto di vista, che il calcio non fosse rubato a chi non ha per dare a chi ha. Non giustificandolo, ma comprendo chi voglia vivere il calcio ma non ha possibilità di pagare.”