Devi venire immediatamente in Tribunale: Ogbonna finisce nei guai | Pendono accuse di estorsione

Angelo Ogbonna (LaPresse) - Tuttocalcioestero.it
Convocazione immediata in Tribunale e rovesciamento da testimone ad imputato. Ecco la curiosa vicenda che ha coinvolto la famiglia di Angelo Ogbonna.
In principio fu Silvio Piola, il più recente è stato Bremer, ma Angelo Ogbonna è stato a suo modo un simbolo dei passaggi di calciatori dal Torino alla Juventus. Il difensore classe ’88, nato a Cassino da genitori nigeriani, nei primi anni 2000 partì alla volta della città della Mole, per essere aggregato quattro anni dopo in prima squadra.
In seguito al debutto in Serie A con la maglia granata, verrà girato in prestito al Crotone in Serie C. Al ritorno si consacrerà come difensore titolare del Torino, seppure la squadra granata militasse in Serie B all’epoca. Nel 2012 il ritorno in massima serie, mentre arrivavano anche le prime presenze con la Nazionale azzurra.
Due anni prima del ritorno in massima serie il difensore ha iniziato ad indossare la fascia da capitano del Toro. E dopo un anno di Serie A il calciatore verrà ceduto ai rivali storici della Juventus. Non il primo ne l’ultimo, ma per la prima volta un calciatore cresciuto nelle giovanili dei granata, e poi divenutone capitano, si spostava alla sponda bianconera di Torino.
La consacrazione però arriverà a Londra, con la maglia del West Ham. Angelo Ogbonna sbarca in Premier League nel luglio del 2015 e con gli Hammers troverà il suo porto sicuro.
Da testimone ad imputato, l’assurda vicenda di papà Ogbonna
Il difensore nel nord-est di Londra collezionerà 249 presenze, dietro solo a Gianfranco Zola tra gli italiani in forza al West Ham nella storia.
La ciliegina sulla torta della sua carriera è stata la conquista della Conference League, nel 2023 contro la Fiorentina.

Il processo e l’assoluzione lampo
Una vicenda controversa, quasi un gioco delle parti con vicissitudini giudiziarie dai risvolti a sorpresa. Ecco cosa è capitato al padre di Angelo Ogbonna. Come racconta il portale Frosinonetoday.it, il padre del difensore italiano venne ascoltato come testimone nell’ambito di un litigio in strada tra due persone, da cui è scattata un’indagine per estorsione.
Al momento della testimonianza l’uomo avrebbe raccontato una versione differente dei fatti al giudice. Scattò dunque un procedimento per falsa testimonianza, risolto con la formula della piena assoluzione nel 2021.