CLAMOROSO DA TRIGORIA: i Friedkin hanno posto il veto | Sembrava tutto fatto

I proprietari della Roma Dan e Ryan Friedkin - LaPresse - Tuttocalcioestero.it
Svolta imprevista all’interno della Roma: Dan e Ryan Friedkin dicono di no e lasciano tutti senza parole. Uno scenario inimmaginabile
Sono giornate caldissime quelle che il calcio italiano sta vivendo. Dopo l’esonero di Luciano Spalletti la Nazionale italiana ha bisogno di un nuovo commissario tecnico in tempi rapidi e l’obiettivo numero uno della Figc era Claudio Ranieri.
Il presidente Gabriele Gravina ha cercando di tessere le fila di una trattativa non semplice ma alla fine, proprio quando tutte le tessere del mosaico erano andate a posto il tecnico di Testaccio dopo aver riportato la Roma in Europa da allenatore non se l’è sentita di iniziare un’avventura tanto affascinante quanto rischiosa.
Ranieri ha così deciso di portare avanti il nuovo progetto impostato con il club capitolino: dopo aver convinto Gian Piero Gasperini ad accettare la panchina giallorossa per le prossime tre stagioni si è tuffato anima e corpo sulle prime importanti trattative di mercato.
Sfuma così il piano del presidente della Figc, desideroso di affidare la ‘salvezza’ della Nazionale all’allenatore forse più adatto e capace ad assolvere a un compito così difficile. Doopo una notte di attente e prolungate riflessioni Claudio Ranieri ha innestato la retromarcia, rinunciando a guidare la Nazionale italiana e preferendo concentrarsi sulla crescita della Roma.
I Friedkin non ci stanno, cambia tutto un’altra volta
“Allenerò l’Italia solo se mi sarà consentito di restare a fianco della Roma, in un modo o nell’altro“. Anche questa condizione capestro posta dal tecnico romano era stata risolta: le norme federali vietano al CT azzurro di collaborare a vario titolo con un club professionistico.
Ranieri però aveva firmato un contratto da Senior Advisor non con la Roma, ma con Dan Friedkin in persona: dunque un accordo strettamente privato e non firmato su moduli federali. Nulla si frapponeva all’arrivo del tecnico sulla panchina della Nazionale. Ad aver cambiato idea però non è stato solo Ranieri, ma anche i proprietari della Roma.

Friedkin mette il veto, questa operazione non si farà
In realtà il nuovo veto posto dai Friedkin non riguarda Ranieri, ma l’eventuale acquisto di un pupillo di Gian Piero Gasperini. Non è un mistero che il tecnico di Grugliasco vorrebbe allenare nella sua nuova avventura un attaccante romano che da tempo sogna di tornare nella Capitale, Gianluca Scamacca.
Gasperini ha avuto modo di apprezzare le qualità di Scamacca a Bergamo e la stessa Atalanta sembra disposta a trattarne la cessione. Il problema con la P maiuscola però riguarda le condizioni fisiche del giocatore che non scende in campo da quasi un anno. Negli ultimi dieci mesi è stato operato due volte e intorno al suo completo recupero aleggiano mille perplessità. Di qui il veto al suo ritorno nella Capitale posto dai Friedkin che non vogliono investire 25 milioni di euro per un calciatore fisicamente a rischio.