Nuovo caos in nazionale: dopo Acerbi arriva un altro rifiuto | “Ha chiesto di non essere convocato”

Francesco Acerbi ha detto no all'Italia - LaPresse - Tuttocalcioestero.it
Mentre continua a tenere banco il caso di Acerbi, il difensore dell’Inter che ha detto no a Spalletti, deflagra un’altra clamorosa polemica
A Coverciano si respira un’atmosfera tutt’altro che idilliaca. Il caso di Francesco Acerbi, il difensore dell’Inter che a sorpresa ha rifiutato di rispondere alla convocazione in Nazionale, impegnata nelle prime gare di qualificazione ai Mondiali del 2026.
Ad alimentare le polemiche legate proprio alla vicenda di Acerbi è stato lo stesso Luciano Spalletti che nel corso della conferenza stampa di vigilia del match di Oslo contro la Norvegia ha lanciato un’autentica bordata nei confronti del centrale nerazzurro.
“Un giorno Acerbi mi spiegherà dove gli ho mancato di rispetto. E io gli dirò la mia opinione su cosa significhi rispetto, soprattutto per quello che ha fatto a me e alla Nazionale“. Insomma, il fuoco continua ad ardere.
Parole durissime a poche ore da una gara chiave per la qualificazione alla prossima rassegna iridata. L’Italia ha fallito l’appuntamento con i Mondiali nelle ultime due edizioni e fallire ancora una volta vorrebbe dire abdicare dal ruolo di potenza calcistica mondiale.
Acerbi, il caso fa discutere ma ne scoppia subito un altro
Con il gran rifiuto di due giorni fa la carriera di Acerbi in maglia azzurra si è chiusa per sempre e anche il rapporto con l’Inter sembra ormai giunto al capolinea. Del resto 37 anni non sono pochi, stanchezza e fatica iniziano a farsi sentire.
L’Italia però da questo punto di vista non è un caso isolato. Anche in altri Paesi esistono vicende molto simili, se non del tutto identiche, a quelle del centrale interista. Ad esempio la Serbia, una delle Nazionali dotate di maggior talento d’Europa, si è vista recapitare un netto e definitivo rifiuto.

La Serbia come l’Italia, arriva il no secco
Il CT della Serbia Dragan Stojkovic, ha spiegato in conferenza stampa l’assenza di Mile Svilar dalla Nazionale. E le sue parole hanno sollevato un vespaio di polemiche: “Gli ho dato fiducia, ma ha chiesto lui di non essere più convocato. Poi ha provato col Belgio, un errore impressionante. Io non vado a pregare nessuno“.
A quanto pare però il commissario tecnico serbo secondo quanto riportato dal ‘Corriere dello Sport‘ avrebbe lanciato altre frecciate, questa volta dirette alla compagna dell’estremo difensore della Roma: “Forse la fidanzata (belga) non è molto interessata alla Serbia”.