Scandalo in Serie A: l’arbitro Fabbri si intasca un assegno da138mila euro | Beccato grazie ad una PEC

L'arbitro di Ravenna Michael Fabbri - LaPresse - Tuttocalcioestero.it
Le vicende arbitrali continuano a catalizzare l’attenzione di tifosi e appassionati. Ed ora esplode il caso del criticatissimo Michael Fabbri
Gli arbitri italiani sono da sempre nel mirino dei tifosi e degli appassionati di calcio, soprattutto nel momento in cui le loro decisioni, magari decisive ai fini del risultato di una partita, favoriscono e di conseguenza penalizzano quella o quell’altra squadra.
Anche nel corso di questo campionato le polemiche legate al comportamento dei direttori di gara non sono mancate. Una delle tante è legata ad esempio a un calcio di rigore non assegnato all’Inter durante il match contro la Roma.
Con i giallorossi in vantaggio 1-0 a due minuti dalla fine l’arbitro ravennate Michael Fabbri non ha sanzionato con il penalty un prolungato abbraccio in piena area del difensore giallorosso Ndicka ai danni del tedesco Bisseck.
Un mancato provvedimento che ha fatto gridare allo scandalo i sostenitori nerazzurri e che di riflesso ha favorito il Napoli nella corsa allo scudetto. Sullo stesso Fabbri, oggetto di pesanti critiche, si è abbattuta negli ultimi giorni una nuova polemica.
Serie A, l’arbitro Fabbri è straricco: ecco perché
Com’è noto tutti gli arbitri percepiscono cifre di un certo rilievo dalla loro attività domenicale. La retribuzione degli arbitri di Serie A è da del resto un tema dibattuto da anni spesso alimentato dalle suddette decisioni controverse che influenzano l’andamento del campionato.
Secondo quanto pubblicato qualche mese fa dal portale ‘Calcio e Finanza‘ uno dei fischietti che in questa stagione ha guadagnato di più, ironia della sorte, è proprio Michael Fabbri. I compensi ottenuti dall’arbitro romagnolo sono in effetti di tutto rispetto.

Serie A, scandalo Fabbri: guadagna più di un amministratore delegato
Secondo recenti stime aggiornate a febbraio Fabbri si troverebbe in testa alla classifica degli arbitri più pagati della Serie A, con un compenso che si aggira intorno ai 138mila euro lordi per la stagione in corso. Questa cifra deriva da una quota fissa annuale, variabile in base all’esperienza e al numero di partite dirette, a cui si aggiungono i gettoni partita, che per un arbitro di Serie A ammontano a circa 4.000 euro lordi a match.
La cifra percepita da Fabbri, di per sé in linea con gli standard retributivi dei fischietti di massima serie, ha destato particolare clamore in relazione ad alcune sue decisioni arbitrali che hanno generato forti contestazioni da parte di tifoserie e addetti ai lavori