Folle lite con Giuntoli: scoppia il caos nel centro sportivo | Si arriva addirittura alle mani

Giuntoli/ fonte Lapresse- tuttocalcioestero.it
Clamoroso quanto è accaduto tra il direttore sportivo bianconero e un calciatore. Dopo la lite scoppiata nel centro sportivo i due sono addirittura arrivati alle mani.
Il campionato della Juventus si è concluso nella serata di domenica. Il club bianconero è riuscito ad agguantare la qualificazione alla Champions League, vincendo con il Venezia in una partita più tosta del previsto. I bianconeri sono andati addirittura sotto di un gol, salvo poi mettersi sul 2-1, subire il momentaneo pari, e siglare il definitivo 3-2 grazie ad un rigore di Locatelli.
Questo successo dunque consente alla Vecchia Signora di raggiungere il risultato minimo in questa stagione, e di accedere alla coppa dalle grandi orecchie. Una vera manna dal cielo per squadra, società e anche per il ds Cristiano Giuntoli, che in caso di fallimento sarebbe stato tra i principali fautori del disastro juventino.
Detto ciò però proprio per quanto riguarda il direttore sportivo della compagine torinese, è venuto alla luce un clamoroso retroscena, che lo ha visto arrivare, al termine di una lite, praticamente alla rissa con un calciatore. E’ successo tutto nel centro sportivo, e i presenti sono dovuti intervenire per sedare il tutto.
Caos nel centro sportivo: Giuntoli alle mani con il calciatore
Il fatto in questione risale a diversi anni fa, quando Giuntoli era al Napoli, e lo ha visto litigare con un calciatore azzurro.
Stiamo parlando di Jonathan De Guzman, il quale dopo aver rifiutato il trasferimento è arrivato alle mani con il ds. Vediamo però il racconto del giocatore olandese.

”Mi colpì in faccia…”
”Fui convocato a Milano dal direttore sportivo Giuntoli perché c’era una trattativa con il Sunderland. Parlai con l’allenatore Dick Advocaat e gli spiegai che volevo tornare in forma prima di lasciare il Napoli. Stesso discorso col Bournemouth. Giuntoli era davvero arrabbiato e l’1 settembre a Castel Volturno scoppiò una rissa”.
Così De Guzman a de Volkstrant, che poi ha proseguito. ”Mi colpì in faccia perché avevo rifiutato i trasferimenti. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente e c’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Da quel giorno fui messo fuori rosa e mi allenai da solo per 4 mesi, poi andai a gennaio al Carpi, ma non stavo ancora bene. Avevo un’ernia sportiva, ma il club non mi ha mai creduto”