Tragedia Sampdoria: costretta a ripartire dai dilettanti | La retrocessione è doppia

Giocatori della Sampdoria (LaPresse) - Tuttocalcioestero.it
La stagione disastrosa della Sampdoria si è chiusa ieri con la matematica retrocessione in Serie C. Ma i guai per la società non sono finiti.
Alla fine è arrivato l’epilogo più drammatico per la Sampdoria. La squadra blucerchiata è retrocessa in Serie C per la prima volta nella sua storia, dopo una stagione tragica dal punto di vista sportivo per i liguri. Decisivo il pareggio a reti bianche maturato sul campo della Juve Stabia, all’ultima giornata del campionato di Serie B.
Mai in 79 anni di storia il club genovese aveva conosciuto l’incubo della terza serie, con una retrocessione diretta che ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori, oltre che gettato nello sconforto i tifosi. La stagione della Samp è stata da subito maledetta. Dopo le prime tre giornate senza vittorie la dirigenza ha scelto di esonerare Andrea Pirlo.
Al posto dell’ex centrocampista è stato scelto Andrea Sottil, a sua volta esonerato per fare spazio a Leonardo Semplici. Cambiare guida tecnica non ha giovato alla squadra blucerchiata, che ad un mese dal termine della stagione si è affidata a due simboli della propria storia, come Alberico Evani e Attilio Lombardo, nominati rispettivamente allenatore e vice.
La scossa non è arrivata neanche con le due bandiere doriane in panchina, l’epilogo del campionato cadetto rappresenta il punto più basso della storia del club ligure.
Doppia retrocessione Sampdoria
Per la società blucerchiata si può parlare di ‘Annus horribilis’ senza mezzi termini. Basti pensare che oltre alla prima squadra, retrocessa in Serie C, anche la compagine femminile quest’anno è retrocesse in Serie B.
Ed anche la squadra Primavera della Sampdoria è retrocessa dal primo livello del campionato giovanile. Una stagione da incubo per i colori blucerchiati, e che rischia di portare nuove cattive notizie per i tifosi doriani.

Sprofondo Samp, il debito fa tremare
La Sampdoria sprofonda in Serie C per la prima volta nella sua storia ed ora i riflettori si accendono anche sulla delicata situazione finanziaria della società ligure.
Non è da escludere che la ristrutturazione del debito ostacoli l’iscrizione in terza serie per la squadra blucerchiata. In tal caso la Samp ripartirebbe addirittura dalle categorie dilettanti, i tifosi blucerchiati rischiano di ritrovarsi in Serie D la prossima stagione.