La Juve, la Coppa Uefa e un rapporto terribile con Baggio | Hanno sfiorato la rissa: “Portatelo via o lo uccido”

La Juve, la Coppa Uefa e un rapporto terribile con Baggio | Hanno sfiorato la rissa: “Portatelo via o lo uccido”

Roberto Baggio (Instagram) - Tuttocalcioestero.it (1)

Dall’esperienza nella Juve, coronata dalla vittoria in Coppa Uefa, al difficile rapporto con Baggio. Ecco la testimonianza dell’ex difensore.

Roberto Baggio è e resterà per sempre un’icona del calcio italiano. Il Divin Codino ha fatto innamorare gli appassionati di pallone del nostro paese, ergendosi a fuoriclasse assoluto nel ventennio che va dagli anni ’80 ai primi 2000. Alle sue giocate sono legate le pagine più emozionanti del calcio dello scorso secolo, sia con la maglia dei club che con la Nazionale.

Uno snodo cruciale della sua carriera resta il calcio di rigore fallito nella finalissima di Pasadena, dopo che aveva trascinato gli azzurri nelle fasi ad eliminazione diretta ad USA ’94. L’apice della sua carriera lo ha però toccato nel 1993 quando, al termine di una stagione da protagonista con la maglia della Juve, si aggiudicò il Pallone d’Oro.

Una carriera ricca di successi ma anche di episodi sfortunati. La lista degli infortuni in cui è incappato l’attaccante classe ’67 è impressionante, soprattutto alle ginocchia. Ma il fantasista nato a Caldogno ha sempre ritrovato la forza e la voglia di rimettersi in gioco, fino al ritiro dalle scene con la maglia del Brescia, al termine della stagione 2003-04.

Una carriera caratterizzata anche dal rapporto piuttosto complicato con diversi allenatori. Roberto Baggio ha vissuto veri e propri conflitti con mostri sacri del calcio italiano, come Fabio Capello, Arrigo Sacchi o Marcello Lippi.  Ed anche con gli avversari in campo non sempre le cose erano tutte rose e fiori.

Dalle vittorie con la Juve al litigio con Baggio

L’ex attaccante in particolare ha avuto un rapporto conflittuale con un altro ex juventino, che dopo l’esperienza in bianconero è però diventato un idolo della sponda granata di Torino.

Il suo cambio di casacca resta emblematico nella città della Mole, dopo i primi mugugni dei tifosi del Toro il difensore è diventato uno dei simboli della squadra granata.

Bruno al Torino
Pasquale Bruno (Instagram) – Tuttocalcioestero.it

Rissa e minacce a Roberto Baggio

Parliamo di Pasquale Bruno, soprannominato ‘O Animale per la sua grinta agonistica in campo. Intervistato in passato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato anche del difficile rapporto con Roberto Baggio.

L’ex difensore parlando dei litigi che lo hanno coinvolto in Serie A ricorda un aneddoto che coinvolge il Divin Codino. Bruno ha dichiarato: “Non ho ricucito mai con Baggio. Ci odiavamo. Quella volta che fummo espulsi insieme lui venne nello spogliatoio tenuto da un massaggiatore. Io dissi “Portatelo via, altrimenti lo uccido” .