Champions, scudetti e trofei, ma per giocare piangeva dal dolore | “Mi sono imbottito di antidolorifici”

Milan/ fonte Facebook- tuttocalcioestero.it
Una carriera gloriosa e vincente, che però gli ha portato dei dolori immensi, tanto da costringerlo ad abusare di medicine e di antidolorifici.
Nel mondo del calcio, il successo spesso nasconde storie di grande sofferenza. Alcuni calciatori hanno conquistato trofei e riconoscimenti, ma il loro cammino è stato segnato da gravi problemi fisici. Marco van Basten, leggenda olandese, ha vinto tre Palloni d’Oro e guidato il Milan alla gloria europea, ma la sua carriera si è interrotta prematuramente a soli 28 anni a causa di persistenti infortuni alla caviglia. Nonostante il talento straordinario, ha passato anni tra operazioni e riabilitazioni.
Anche Ronaldo il Fenomeno, ha affrontato un calvario: due gravi infortuni al ginocchio lo hanno tenuto lontano dai campi per lunghi periodi. Tuttavia, ha vinto due Mondiali con il Brasile e due Palloni d’Oro, dimostrando una resilienza fuori dal comune. Questi campioni hanno vinto molto, ma hanno anche pagato un prezzo altissimo in termini fisici e mentali.
Un altro esempio di questo tipo invece riguarda un grande campione del calcio italiano, che ha vinto tutto tra scudetti, Champions League e trofei vari, ma che appunto per giocare era distrutto dal dolore, tanto da essere stato costretto ad imbottirsi di antidolorifici per tanto tempo.
Dai successi al dolore
Uno dei più grandi campioni degli ultimi anni nel calcio italiano è senza dubbio Alessandro Nesta. Il difensore centrale, indicato come uno dei più forti della storia, in carriera ha vinto tutto. Dalle coppe dalle grandi orecchie agli scudetti, fino al Mondiale del 2006.
Quella che si potrebbe definire una vita calcistica gloriosa e ricca di successi però in realtà dietro nasconde ben altro. Poco prima di ritirarsi infatti l’ex giocatore di Lazio e Milan, per continuare a scendere in campo, ha dovuto imbottirsi di antidolorifici a causa dei tanti problemi.

”Il corpo ha iniziato a dirmi basta…”
”Ho detto basta dopo che mi sono operato e prendevo antidolorifici due volte al giorno, ero fritto, il corpo cominciava a dirmi basta. L’anno prima avevo fatto le due partite col Barcellona con Messi, le avevo portate a casa non so come. L’anno dopo mi dicevo che se avessi beccato un altro così mi avrebbe sfondato, quindi ho detto che era ora. Il Milan mi aveva proposto un altro anno di contratto, io ho detto di no”.
Questo il racconto di Alessandro Nesta riportato da FootballPassion, che ha spiegato dunque i motivi del suo addio al calcio, ma anche la sofferenza che ha dovuto sopportare.