Mondo del calcio in lutto: addio ad un eroe del Mondiale 82 | Cordoglio in tutto il paese

Foto lutto (Facebook) - Tuttocalcioestero.it
Un nuovo lutto scuote il mondo del calcio. Addio all’eroe della nazionale, Campione del Mondo e protagonista nel Mondiale 82.
Scendono nuove lacrime nel mondo del calcio per la scomparsa del Campione del Mondo. La Serie A di recente ha stravolto il calendario in seguito alla scomparsa di Papa Francesco. Il Pontefice, che amava molto il gioco del calcio, è scomparso nel fine settimana pasquale, con i campionati di tutta Italia che si sono fermati.
Un’altra tragica notizia che ha colpito il campionato italiano è stata la scomparsa del giovane fisioterapista del Lecce, Graziano Fiorita. Il professionista è scomparso all’età di 47 anni, mentre la squadra salentina era in ritiro a Bergamo, per affrontare l’Atalanta.
La Lega Serie A ha deciso di rinviare la gara di 48 ore, scatenando le proteste della società e del pubblico salentino. Il Lecce chiedeva almeno un’altra giornata di stop per elaborare la tragica scomparsa di un volto storico per la squadra giallorossa e non sono mancate proteste sia in campo che sugli spalti.
In queste ore giunge dalla patria del defunto Papa la notizia del decesso di un’icona del calcio argentino. L’ex protagonista della nazionale albiceleste si è laureato Campione del Mondo nel 1978, ed aveva preso parte anche alla spedizione in Spagna, nel Mondiale del 1982.
Addio al Campione del Mondo
Dall’Argentina rimbalza la notizia della scomparsa di Luis Galvan, ex difensore che ha legato la sua carriera nel club del Talleres oltre che con la maglia della nazionale sudamericana.
Fu uno dei protagonisti del Mondiale vinto in casa dall’Argentina nel 1978. Galvan giocò tutte le partite della rassegna intercontinentale e venne confermato anche nella selezione che si presentò da campione in carica in Spagna nel 1982.

Il calcio argentino piange Galvan
L’ex difensore è scomparso all’età di 77 anni, in seguito ad una polmonite. Nel Talleres di Cordoba ha disputato oltre 500 incontri in 17 stagioni, restando un’icona del club argentino. Nel Mondiale del 1982 fu lui a marcare Paolo Rossi e Graziani nella sfida persa contro l’Italia.
La Federazione calcistica argentina lo ha ricordato con una nota ufficiale: “L’Associazione del Calcio argentino, attraverso il suo presidente Claudio Tapia, esprime cordoglio per la scomparsa del difensore campione del mondo con la Nazionale argentina nel 1978.”