ULTIM’ORA CASO ULTRAS: calciatore confessa rapporti con la curva | Rischia una squalifica enorme

Curva Nord Inter (LaPresse) - Tuttocalcioestero.it
Caso Ultras in Serie A, un altro calciatore confessa rapporti con la curva nel campionato italiano. Ecco le ultime sulla squalifica.
L’inchiesta sui rapporti con le curve ha portato importanti sanzioni sulle due squadre di Milano. L’Inter è stata anche colpita direttamente su due protagonisti della prima squadra. Nell’ultimo turno di campionato sono stati squalificati il tecnico Simone Inzaghi ed il centrocampista Hakan Calhanoglu.
I due non hanno preso parte alla vittoria nerazzurra di misura contro l’Hellas Verona, in seguito al patteggiamento arrivato con la Procura federale, nell’ambito dell’inchiesta sui rapporti con gli ultras. La società nerazzurra è stata anche multata di 70mila euro, arrivando ad una svolta nell’inchiesta sulle curve per quanto riguarda il ramo sportivo.
Anche il Milan è stato colpito da una sanzione pecuniaria da 30mila euro. Per entrambe le società è arrivata anche l’inibizione di 30 giorni che ha colpito i due SLO, i dirigenti preposti ad intrattenere le relazioni con il tifo delle proprie squadre.
L’unico a non patteggiare è stato Davide Calabria, ora tesserato per il Bologna, ma all’epoca dei fatti capitano del Milan. L’ex rossonero verrà ascoltato a stretto giro di posta dal capo della Procura federale, Giuseppe Chiné. Inoltre resta attenzionata la posizione di Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter.
Caso Ultras, nuova confessione in Serie A
L’inchiesta Doppia Curva ha già portato penalmente a diversi arresti tra i capi ultras delle curve milanesi e rischia di allargarsi a macchia d’olio. Nel mirino della Procura milanese ci sono i rapporti stretti tra i criminali che gestivano le curve ed i calciatori e le società di Milano.
In attesa delle nuove tappe dell’inchiesta giudiziaria, la norma che vieta formalmente rapporti tra tesserati ed ultras continua a far discutere. Di recente è uscito allo scoperto un ex protagonista del campionato italiano.

Caso Ultras, Viviano non si trattiene
Ad alzare la voce intorno alle dinamiche dell’inchiesta è Emiliano Viviano, ex portiere che in Serie A ha vestito le maglie di Bologna, Fiorentina, Palermo e Sampdoria.
L’estremo difensore, che non ha mai nascosto di aver frequentato la curva della Fiorentina di cui è tifoso, esce allo scoperto sul tema dei rapporti con gli ultras. Ai microfoni di TV Play ha dichiarato: “A me dovevano dare quindici anni di squalifica. Fra i miei migliori amici di tutta la vita ci sono ultras, quindi quando io ero alla Fiorentina non avrei dovuto frequentarli.”