La Lazio e quasi 100 presenze all’Atalanta: dopo il ritiro la gloria svanisce | ”Lavoro in una ferramenta”

Atalanta/ fonte Lapresse- tuttocalcioestero.it
Dopo aver giocato per anni in Serie A, ed essere diventato una bandiera della Dea, oggi questo ex calciatore è costretto a lavorare in una ferramenta.
Dopo il ritiro dal calcio professionistico, molti giocatori si trovano a dover reinventare la propria vita. Nonostante gli stipendi elevati percepiti durante la carriera, una gestione poco oculata del denaro, investimenti sbagliati o il mantenimento di uno stile di vita dispendioso possono portare a difficoltà economiche.
Alcuni ex calciatori decidono di rimanere nel mondo del pallone, diventando allenatori o dirigenti, ma anche agenti, telecronisti o opinionisti. Altri invece finiscono per cambiare completamente mestiere, scegliendo occupazioni lontane dal mondo dello sport: c’è chi apre un bar, chi lavora come tassista o addirittura chi torna a impieghi più umili, pur di mantenersi, o comunque per tenersi occupati e non passare la vita post calcio senza fare nulla.
Un caso del genere vede coinvolto ad esempio un ex calciatore della Lazio e dell’Atalanta, squadra quest’ultima con cui ha totalizzato quasi 100 presenze. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo infatti questo oggi lavora in una ferramenta. Vediamo però chi è il giocatore in questione.
Una buona carriera in Serie A
Diversi anni in patria, al Rosario Central, poi la Lazio punta su di lui, prendendolo in prestito. In biancoceleste però non sfonda, e dopo essere tornato in patria al River Plate, è l’Atalanta a comprarlo a titolo definitivo.
Alla Dea il giocatore rimane per 5 anni, con la quale totalizza quasi 100 presenze tra Serie A e Serie B, prima di fare ancora una volta ritorno in Argentina. Ma chi è il calciatore in questione? Si tratta di Leonardo Talamonti, difensore argentino che per anni ha giocato nei nostri campionati, e che come detto, dopo il ritiro del 2018, ha cambiato totalmente vita.

Dal campo alla ferramenta
E’ stato lo stesso Talamonti qualche anno fa, durante un’intervista rilasciata ai microfoni di TMW, che ha spiegato di cosa si occupa dopo il ritiro, lasciando senza parole i suoi ex tifosi e tutti gli appassionati che si ricordano di lui.
”Ho aperto un negozio di ferramenta sette anni fa, nel mio paese natale, Álvarez. Quando ho avviato l’attività giocavo ancora, appesi gli scarpini al chiodo è divenuto il mio lavoro a tempo pieno”.