TERREMOTO INTER: pedinamenti come ai tempi di Vieri | “Ci seguono con il GPS”

L'ex centravanti dell'Inter Christian Vieri - Ansa - Tuttocalcioestero.it
L’Inter sta attraversando una crisi molto pesante. E come se non bastassero i risultati negativi, si torna a parlare di presunti pedinamenti
Fu il più clamoroso caso di spionaggio del calcio italiano, una vicenda che vide come protagonisti Christian Vieri, vale a dire il centravanti italiano più forte dei primi anni duemila e la sua società di appartenenza, vale a dire l’Inter di Massimo Moratti.
L’ex bomber della Nazionale ormai quasi vent’anni fa denunciò il club nerazzurro quando scoprì di essere stato vittima di pedinamenti e di una palese violazione della sua privacy: i vertici dell’Inter infatti incaricarono Giuliano Tavaroli, capo della sicurezza di Pirelli, di far pedinare Vieri.
L’ex centravanti scoprì tra l’altro di aver subito l’accesso ai tabulati dei suoi telefoni: una vicenda di una certa gravità che finì davanti ad un tribunale, il quale diede ampiamente ragione al giocatore.
L’Inter a settembre del 2012 fu condannata a pagare un risarcimento di 1 milione di euro per il danno procurato al suo ex tesserato. Una palese e inaccettabile violazione della privacy che, secondo il Tribunale durò fino al 2004 con gli accessi abusivi ai tabulati telefonici detenuti da Telecom.
Inter, un altro caso pedinamenti? Ecco i dettagli
A distanza di oltre vent’anni da quegli eventi un altro caso di presunto pedinamento torna a scuotere la società nerazzurra. A svelare pubblicamente alcuni particolari finora sconosciuti al grande pubblico è Alessandro Bastoni.
Il fortissimo difensore titolare della Nazionale italiana ha preso parte a una untata del podcast del popolarissimo conduttore radiofonico e televisivo Alessandro Cattelan, e nel corso dell’intervista ha rivelato dettagli che hanno sorpreso lo stesso Cattelan.

Inter, è un vero terremoto: sono tutti seguiti con un satellite
Bastoni ha dichiarato che durante le gare che l’Inter gioca in casa sui cieli del Meazza alcuni satelliti raccolgono e accumulano dati e informazioni in merito alle prestazioni fisiche fornite dai giocatori. “In partita non abbiamo bisogno di indossare le fasce con il GPS“, l’annuncio di Bastoni.
“Le portiamo solo durante gli allenamenti, ma solo per un’oretta perché danno molto fastidio. Comunque siamo sempre seguiti con il GPS e per questo siamo portati a correre un po’ di più“. La tecnologia ormai ha dilagato nel mondo dello sport e il calcio non fa eccezione. L’Inter infatti non è l’unico club in cui i calciatori vengono seguiti con tanta attenzione.