AFC, qual. Russia 2018: vittorie in extremis per Corea del Sud e Giappone, la Siria compie l’impresa in Cina

AFC, qual. Russia 2018: vittorie in extremis per Corea del Sud e Giappone, la Siria compie l’impresa in Cina

Terza giornata di qualificazioni mondiali in Asia: nel gruppo A la Cina perde il treno per la Russia cadendo clamorosamente in casa contro la Siria, mentre l’Iran compie una grande impresa trionfando sul campo dell’Uzbekistan. A questo punto le favorite per il passaggio diretto del turno diventano la squadra persiana e la Sud Corea.

Molto più equilibrato il girone B, con Autralia e Arabia Saudita al comando con 7 punti, mentre Giappone e UAE seguono a 6.

Ecco come sono andate nel dettaglio tutte le partite del terzo turno:

 

GRUPPO A

 

Corea del Sud 3-2 Qatar [GUARDA azioni salienti: https://youtu.be/dM-4QUrSUnQ]
[11′ Ki Sung-Yueng (S.COR), 16′ su rig. Al Haydos (QAT), 45′ Sebastien Soria (QAT), 56′ Ji Dong-Won (S.COR), 58′ Son Heung-Min (S.COR)]

Vincono i ragazzi di Uli Stielike, ma non senza fatica: a Suwon la Corea del Sud pareggia e rimonta nel giro di tre minuti contro il nuovo Qatar di Jorge Fossati. Al vantaggio di Ki Sung-Yueng (centrocampista del Swansea) replica subito il penalty trasformato da Hasan Al Haydos dopo un quarto d’ora di gioco. L’uruguagio-qatariota Sebastian Soria (in campo con una maschera  per proteggere il naso) fa scendere la doccia fredda sui tifosi sudcoreani, fissando il risultato sull’1-2 all’intervallo. Tornati in campo, Stielike inserisce Kim Shin-Wook che ringrazia il mister fornendo la torre per il pareggio di Ji Dong-Won. Ma l’eroe nazionale è l’attaccante del Tottenham Son Heung-Min, che – dopo le critiche dei giorni scorsi – mette tutti a tacere realizzando il goal che vale i 3 punti.
Un risultato e una sequenza di reti che ricorda molto quello della prima giornata contro la Cina: anche in quel caso finì 3-2, segno che per i sudcoreani in fase difensiva i cali di concentrazione non mancano.

 

Cina RP 0-1 Siria [GUARDA azioni salienti: https://youtu.be/YyfQMBxc1Zw]
(54′ Al Mawas)

Risultato sul quale nessuno – all’infuori di Damasco – ci avrebbe scommesso, o quantomeno sperato: adesso la panchina di Gao Hongbo non traballa ma perde direttamente una gamba, dato che è riuscito a perdere in casa contro una nazionale ferita da anni di guerra non solo civile.
I cinesi hanno avuto la prima occasione seria al 42′, quando la punizione di Zhang Xizhe ha fatto venire i brividi ad Ibrahim Alma. Ma pochi minuti dopo la ripresa, viene scritta la storia: lancio di Omar Khribin per Mahmoud Al Mawas, che corre in mezzo a Hang Ren e Jiang Zhipeng, scavalca il portiere in uscita e la mette dentro. Gao manda in campo Wu Lei (che aveva sfiorato il vantaggio contro l’Iran) e Yang Xu per fare tridente d’attacco, ma sono gli avversari ad andare vicini al raddoppio con Khribin che spreca un bel passaggio del solito Al Mawas, sparando clamorosamente alto.
Dopo la seconda sconfitta in tre partite, per la Cina il match contro l’Uzbekistan sarà già l’ultima spiaggia, mentre la Siria tenterà il colpaccio in terra qatariota.

 

Uzbekistan 0-1 Iran [GUARDA rete & azioni salienti: https://youtu.be/cxpEZMvfvsg]
(27′ S. Jalal Hosseini)

I padroni di casa devono rinunciare al capitano Odil Ahmedov, fuori per infortunio, al suo posto mister Babayan schiera Haydarov. Proseguono invece gli esperimenti di Carlos Queiroz, che lascia in panchina partono senza il suo capitano Teymourian e le star Dejagah, Jahanbakhsh, Azmoun.
Primi venti minuti di gioco dominati dagli iraniani, e poco prima della mezzora arriva il goal partita di Seyed Jalal Hosseini: l’esperto difensore la mette dentro di testa su assist di Masoud Shojaei, preciso nel servirgli la palla su punizione. Reza Ghoochannejhad ha avuto una occasione per tempo (e per piede) per finire sul ruolino dei marcatori, senza finalizzare con la stessa freddezza mostrata in Eredivisie. La reazione degli uzbeki è stata ispirata dall’inserimento del trentaduenne Geynrikh, autore della vittoriosa rete contro la Siria lo scorso 1° settembre: il centrocampista ha messo in difficoltà il Team Melli con le sue incursioni dalla destra insieme al compagno Krimets, ma ha sprecato una punizione d’oro dal limite dell’area di rigore. La gara è stata diretta dall’australiano Benjamin Williams senza particolari problemi, smentendo le polemiche scoppiate con la sua designazione.
Con questa vittoria l’Iran diventa primo in classifica alla pari con i sudcoreani, con i quali si scontrerà allo Stadio Azadi di Tehran il prossimo 11 ottobre.

 

Classifica Gruppo A: Iran e Corea del Sud 7 punti; Uzbekistan 6; Siria 4 Cina PR 1; Qatar 0.

 

GRUPPO B

 

Giappone-Iraq 2-1 [GUARDA reti & azioni salienti: https://www.youtube.com/watch?v=mNJrh0_7Zm4] (26’ Haraguchi, 60’ Luaibi, 90’ Yamaguchi)

Seconda vittoria nel girone per i Blue Samurai, che trionfano solamente all’ultimissimo secondo in casa contro l’Iraq.
Una partita equilibrata, nella quale la nazionale nipponica non ha certo ben figurato. Nei primi minuti sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio su calcio d’angolo, con Natiq che centra il palo con un colpo di testa. Il Giappone si fa vedere in avanti con Kyotake, che dapprima impensierisce il portiere avversario con un tiro dalla distanza, poi serve l’assist per il tap in di Hraguchi al 25’. Come al solito il Giappone pecca di precisione sotto porta, e al 60’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, arriva la doccia fredda e il pareggio di Luaibi. La partita sembra destinata a terminare in pareggio, ma all’ultimo secondo, ci pensa il subentrato Yamaguchi, che raccoglie dal limite dell’area la sfera sulla respinta di un corner, e trafigge la porta iraqena con un bolide rasoterra.
Prima vittoria casalinga per il Giappone in questo terzo turno di qualificazione, che ora sale a 6 punti, al terzo posto, in ungirone estremamente equilibrato.

 

Arabia Saudita-Australia 2-2 [GUARDA reti & azioni salienti: https://www.youtube.com/watch?v=vwwvTIoOrzU] (5’ Al Jissim, 45’ Sainsbury, 71’ Juric, 79’ Al Shamrani)

Un pareggio che permette ad entrambe le squadre di porsi al comando della classifica con 7 punti. L’Arabia Saudita sblocca la partita dopo soli 5 minuti, grazie a un’azione in velocità sviluppata sulla destra, con Al Shehri che detta il passaggio decisivo per il tap in di Al Jassim. I socceros trovano la via del pari alla fine del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo grazie al colpo di testa del difensore Sainsbury.
Nella ripresa è l’Australia a portarsi in vantaggio, con Kruse che serve un cross basso per la rete di Juric, ma è immediata la risposta degli arabi, con l’involata sulla sinistra di un incontenibile Al Khamrini che mette una deliziosa palla in mezzo per l’inserimento vincente di Al Shamrani. 2-2 finale, con entrambe le squadre che possono dirsi soddisfatte del risultato, in un girone estremamente equilibrato.

 

Emirati Arabi Uniti-Thailandia 3-1 [GUARDA reti & azioni salienti: https://www.youtube.com/watch?v=8YJAV0rzKMg ] (14’ e 47’ Mabkhout, 65’ Chanabut, 90’ Khalil)

Sei punti in classifica anche per gli Emirati, che riscattano la sconfitta in casa dello scorso turno contro l’Australia. Protagonista della partita è il numero 7 Makbouth, autore di una doppietta: la prima rete nasce da un cross di Omar Abdulrhaman, il miglior talento del calcio arabo, che serve con una pennellata Saleh, che prolunga per Makbouth.
Il raddoppio giunge al 47’ sempre su invenzione di Abdulrhaman, che serve il compagno con un lancio lungo che finisce esattamente sui piedi di Makbouth, che ha tutto il tempo di prendere la mira e firmare la seconda rete.
La Thailandia accorcia le distanze e riapre la partita con lo splendido tiro in diagonale di Chanabut, e va più volte vicina alla rete del pareggio, ma i padroni di casa, mettono al sicuro il risultato nei minuti di recupero, con Khalil, ovviamente servito da Abdulrhaman.

 

Classifica Gruppo B: Australia 7, Arabia Saudita 7, UAE 6, Giappone 6, Iraq 0, Thailandia 0

 

Articolo a cura di: Nicholas Gineprini e Saman Javadi