Granada-Espanyol 1-1: un autogol salva i Periquitos

All’Estadio Nuevo Los Carmenes, i padroni di casa del Granada impattano contro l’Espnayol al termine di una sfida piuttosto insolita, sbloccata dalla squadra della famiglia Pozzo dopo essere andata in inferiorità numerica e recuperata dagli ospiti quando ormai si credeva non fossero più in grado di trovare le giuste motivazioni. Grazie a questo pareggio entrambe le squadre fanno un piccolo passo avanti nella “relegation-battle”, il Granada rosicchia un punto al Getafe e lo raggiunge in classifica, l’Espanyol cerca di allungare sulla zona retrocessione, distante ora cinque punti.

Il momento focale della sfida arriva dopo trenta minuti di gioco circa: Cabral, precedentemente ammonito, ha la brillante idea di intervenire in maniera scomposta su Moreno colpendolo in volto. Per Gonzalez non c’è alcun dubbio, secondo cartellino giallo ed espulsione. Cercano di spiegarsi i due giocatori, protesta il tecnico del Granada ma il risultato non cambia: los Filipinos restano in dieci ed il match sembra complicarsi notevolmente …

Sembra solamente però, perché i rojiblancos trovano il vantaggio nonostante l’inferiorità numerica grazie ad una buona dose di fortuna: Success salta due avversari con un meraviglioso gioco di gambe ma si perde il pallone che, dopo un rimbalzo, finisce sui piedi di Rochina il quale non può fallire il gol del vantaggio.

Il primo tempo si conclude con un gol di scarto a favore dei padroni di casa, l’Espanyol cerca di rialzare la testa ma le scorribande offensive sono piuttosto sterili e lo saranno anche nella seconda frazione. Ciò nonostante il vantaggio numerico si fa sentire e, senza particolari meriti, la squadra di Barcellona riesce a trovare il gol del pareggio: all’82’, Lopes devia nella sua porta un pallone messo al centro dell’area da Perez facendo disperare i tifosi del Los Carmenes. La partita offre pochissimi altri spunti, Granada ed Espanyol si dividono il bottino.