Se tutti i riflettori sono sicuramente puntati su Denis Suárez (7), autore di un’ottima prova, ma in grado di cambiare la storia di questo sedicesimo solamente grazie a un calcio di punizione nel finale, lo scettro di migliore in campo spetterebbe a Jaume Costa (7,5), praticamente onnipresente. In difesa è parso un libero vecchio stile, andando a chiudere gli anticipi non efficienti dei centrali, mentre in fase offensiva si è fatto vedere molto più di Mario Gaspar (6), che ha avuto le sue beghe in ripiegamento.
La quarta gara casalinga europea con la porta intatta è merito anche dei due centrali, con Víctor Ruiz (6,5) più motivato del solito contro la sua ex-squadra, e un Musacchio (6,5) più impreciso del solito in fase di impostazione ma altrettanto efficiente in retroguardia. Invece non è stato molto convincente Areola (6), che si è impegnato seriamente solamente sul tiro di Gabbiadini con una respinta centrale tutt’altro che tranquillizzante, e un paio di mancate uscite sui traversoni tesi degli avversari.
Di certo il centrocampo non ha retto bene come in altre occasioni, e questo significa ancora che la prestazione di Bruno Soriano (6) non è stata fra le migliori, complici i sintomi febbricitanti patiti in settimana. Comunque né lui né il suo vicino di casa Trigueros (6) hanno messo a repentaglio la solidità difensiva, il problema è stato più che altro in costruzione. Non a caso l’ingresso nel finale di Tomás Pina (s.v.) ha garantito quell’attenzione necessaria a portare a casa il risultato. Stasera la manovra si è dilatata più che altro sulle fasce, dove Jonathan dos Santos (6,5) stava facendo egregiamente fino all’infortunio, e ad ogni modo lo stesso Castillejo (6,5) ha sfoderato una delle migliori prove stagionali finora. L’esterno andaluso si è proposto molto, spingendo con ostinazione, anche se gli è mancato il passaggio finale.
Nel pacchetto offensivo non ci sono state particolari gioie. Soldado (4,5) ha sfoderato una delle peggiori gare dell’anno, sbagliando una facile rete a inizio gara e combinando molto poco in tutti e novanta i minuti. Meglio Léo Baptistão (5,5), intento a fare a sportellate con i due centrali del Napoli, ma comunque poco incisivo, e il suo sostituto Bakambu (5) anche peggio. Il franco-congolese è entrato nella fase di partita in cui le squadre erano molto lunghe, e ha avuto almeno un paio di occasioni interessanti riuscendo a sbagliare il primo controllo e mandare in tribuna il secondo pallone.
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