Dopo l’esperienza, tutt’altro che positiva, nelle file del Queretaro, la carriera di Ronaldinho dovrebbe ripartire dalla terra natia, il Brasile. Nelle ultime ore, il procuratore del calciatore – il celeberrimo Asiss, diventato noto in Italia nella trattativa che ha portato Ronaldinho dal Barcellona al Milan – si è incontrato con i dirigenti del Fluminense per portare il fantasista gaucho a Rio, dove Dinho ha già giocato con la maglia del Flamengo, storica rivale del Tricolor Carioca.
Le possibilità di raggiungere un accordo, nonostante l’elevato ingaggio percepito dall’ex calciatore del Milan, sembrano buone: il Flu, infatti, avrebbe già trovato alcuni sponsor pronti a mettere sul piatto la liquidità necessaria per chiudere l’affare, mentre Ronaldinho, in cambio, si renderebbe disponibile a prestare la propria immagine alla aziende finanziatrici. La squadra carioca, però, non è l’unica interessata al brasiliano, che ha ricevuto proposte da club sauditi, qatarioti, argentini e, rimanendo in ambito nazionale, dal Vasco de Gama, anche se quest’ultima trattativa pare essersi definitivamente arenata una settimana fa, quando sembrava ormai prossima alla chiusura.
Una cosa è certa: Ronaldinho, nonostante alcune indiscrezioni apparse sui giornali all’indomani dell’addio al Queretaro, non appenderà le scarpe al chiodo. E questa, nonostante la classe e – soprattutto – la forma fisica non siano più quelle di un tempo, è sicuramente una bella notizia per gli amanti del calcio.
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