Categories: Europa

Turchia: Gala, Besiktas o Fenerbahce? sarà una lunga volata a tre

Il calcio turco avrà pure i suoi problemi, dalla poca competitività internazionale (sia dei club che della nazionale) agli episodi di violenza (vedi la tragedia sfiorata dell’attacco armato al pullman del Fenerbahce) ma può vantare il campionato più equilibrato d’Europa. A sei turni dal termine la Super Lig vede le tre grandi potenze del calcio turco a battagliare praticamente alla pari: in vetta il Besiktas, a pari punti (ma con differenza reti minore) il Galatasaray mentre a solo un punto dalle due battistrada seguono i campioni in carica del Fenerbahce. CLASSIFICA: 61 punti Besiktas, Galatasaray; 60 Fenerbahce; 47 Istanbul Basaksehir, Bursaspor, Trabzonspor; 39 Mersin; 38 Konyaspor; 36 Genclerbirligi; 35 Gaziantepspor; 33 Akhisarspor; 32 Kasimpasa; 31 Sivasspor, Eskisehirspor; 28 Rizespor, Sivasspor; 21 Karabukspor, Erciyesspor; 20 Balikesirspor

Sahan, Ozyakup e Tore (www.twitter.com/Besiktas)

Davvero difficile dire quale possa essere la favorita: a livello di qualità ed esperienza della rosa e di preparazione dei tecnici, si equivalgono. Potrebbe fare la differenza forse la “fame” del Besiktas, tra le tre quella che non vince il titolo da più tempo (6 anni); i bianconeri però non hanno mai convinto appieno vincendo agevolmente negli ultimi due mesi solo contro le derelitte Erciyesspor e Kasimpasa. Il Galatasaray è la squadra più spettacolare delle tre: la vocazione offensiva infusa da mister Hamzaoglou ha liberato le potenzialità di una rosa prima imprigionata dal difensivismo di Prandelli; il risultato è il migliore attacco delle tre (protagonisti nell’ultimo bimestre Sneijder e la punta “di scorta” Umut Bulut con 5 reti bravo a sostituire l’acciaccato Burak Yilmaz) ma anche la peggior difesa (non convincono nè Balta nè il ventenne Gunter accanto a Chedjou). Il Fenerbahce ha pagato il pessimo febbraio (solo cinque punti in quattro match) e la poca vena offensiva (solo Moussa Sow segna con regolarità) ma si è ripresa recentemente vincendo (entrambi 1-0) gli scontri diretti contro le altre due e potendo inoltre vantare sempre la miglior difesa del torneo (solo 21 reti) da sempre parametro fondamentale per aggiudicarsi un campionato; i gialloblù potrebbero anche approfittare dello scontro diretto Gala-Besiktas in programma nel penultimo,e  probabilmente decisivo, turno.

La solita esultanza “in posa” del Basaksehir (www.twitter.com/FKBasaksehir)

Curiosamente un altro trio battaglierà invece per l’ultimo posto valevole per qualificarsi all’Europa League; tre club che hanno costruito le loro fortune in casa ma che non sono mai riuscite a tenere il passo delle prime tre: il Bursaspor ben guidato dal “santone” Senol Gunes, e trascinato dai gol del capocannoniere del torneo Fernandao (18 gol finora per il gigante brasiliano che pure servito 11 assist), il Trabzonspor in netta ripresa dall’arrivo in panca di Yanal (solo due ko da febbraio, grande protagonista il trequartista Ekici, 5 gol e 5 assist negli ultimi due mesi) e la sorpresa stagionale il neopromosso Basaksehir Istanbul dalla difesa impenetrabile (la seconda migliore in assoluto, sempre all’altezza eccetto nell’ultimo turno a Bursa dove ha subito quattro reti).

Gioai negli spogliatoi del Bursaspor (www.twitter.com/BursasporSk)

Ormai definitiva la questione retrocessione: se la matricola Balikesirspor si era presentata in Super Lig evidentemente sprovvista dei mezzi tecnici e esperienziali necessari ad affrontarla (esonerato Ozdes nei giorni scorsi), colpisce veder retrocedere due dei club che avevano maggiormente impressionato l’anno scorso e cioè il Kayseri Erciyesspor (autore di una difficoltosa salvezza) e il Karabukspor (addirittura qualificato ai preliminari di Europa League, fonte di tutti i problemi di questa stagione e del divorzio tormentato da mister Kafkas). A queste tre servirebbe un miracolo a testa per poter arrivare a raggiungere la quart’ultima, il Rizespor, ora lontana ben sette punti, e toltasi pare definitivamente dai bassifondi grazie alle reti del bomber Kweuke.

Edoardo Buganza

(Ar)redattore per Tce dal marzo 2014, seguo in particolare i campionati dell'Est europeo come Polonia, Turchia e Grecia. Genovese, esterofilo, aspirante osservatore, sospirante milanista.

Share
Published by
Edoardo Buganza

Recent Posts

Napoli, un vecchio obiettivo torna di moda | A Conte piace tantissimo: salto di qualità con lui in campo

Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…

2 settimane ago

Zidane spiazza tutti: la sua nuova panchina sarà proprio questa | Manca solo l’annuncio ufficiale

Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…

2 settimane ago

Bologna, tegola per mister Italiano | Si ferma un pezzo da novanta: adesso dovrà correre ai ripari

Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…

2 settimane ago

Il “nuovo Bellingham” milita in Serie A | “Potrà diventare tra i migliori al mondo”: ogni giocata è un capolavoro

Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…

3 settimane ago

Calcio sui social, stop ai commenti offensivi | Li stanno segnalando alle autorità: stai attento a quello che scrivi

Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…

3 settimane ago

Inter, due colpi per una difesa stellare | Scatta il piano di ringiovanimento: ecco i nomi che fanno sognare la piazza

L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…

3 settimane ago