Categories: Liga

Liga: Derby basco, pari a suon di botte. Il solito Barral spinge il Levante

LIGA – Tre match stasera in Spagna, uno a dire il vero in pratica non si è giocato. Difficile definire partita di calcio il sei a zero che il Barcellona a rifilato al Getafe, una sgambata per gli uomini di Luis Enrique. Gli uomini di Pablo Franco Martin (subentrato a Quique Flores lo scorso febbraio) non sono a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione, il Deportivo – terzultimo è a sette punti. Siamo arrivati alla 34esima giornata, quattro ne mancano alla fine del campionato e gli Azulones hanno un discreto tesoretto. Non ce l’aveva il Levante, prima di stasera, il successo sul Cordoba porta tre punti preziosi alla causa dei Granotes e gran merito va ancora una volta a David Barral.

L’attaccante nato a Cadice è stato protagonista anche stasera, sua la segnatura che ha steso il Cordoba. Il club biancoverde, tornato massima divisione dopo 42 anni in seguito ai play-off vinti lo scorso anno, vive i titoli di coda di questa stagione tra i grandi. Una vittoria oggi non avrebbe forse cambiato gli equilibri in fondo alla Liga, il Cordoba però è in cadetteria già da diverse settimane, nonostante manchi ancora la condanna matematica. La sentenza dei numeri potrebbe arrivare nelle prossime ore, benché sembra difficile che Almeria ed Eibar facciano risultato contro Siviglia e Real Madrid.

Gli andalusi non vincono dal 12 gennaio, appena tre punticini raccolti da allora, la trasferta del Ciudad de Valencia sa di impresa disperata, con in gioco l’onore e poco più. Il Levante va vicino al gol con Juanfran e Camarasa, poco prima della sosta arriva il timbro di Barral. Bella combinazione con Victor Casadesus, che gioca prontamente verso il compagno appostato sul secondo palo, mancino di prima intenzione che non lascia scampo a Carlos. Il Cordoba combina poco o nulla e finisce mestamente un’altra serata da fanalino di coda della Liga. Il Levante invece si piazza sei punti sopra la zona rovente, non tantissimi ma abbastanza per guardare al domani con fiducia.

L’altro match disputato in serata rovente derby basco tra Athletic Bilbao e Real Sociedad. I biancorossi speravano in qualcosa di più, c’era la possibilità di lasciarsi alle spalle il Malaga e occupare momentaneamente la ettima posizione in solitaria. La squadra di San Sebastian non nutre particolari aspirazioni ma questo è uno scontro che non si può perdere per nulla al mondo. Derby basco o Euskal Derbia, chiamatelo come volete ma sapete cosa aspettarvi: una gara senza esclusione di colpi. E’ difficile che si arrivi al triplice fischio con 22 uomini in campo e le aspettative non sono state deluse.

Vedendo la classifica, con le contendenti a metà classifica, si potrebbe pensare a un derby tranquillo ma invece l’intensità è altissima. Primo tempo non propriamente bello ma elettrico, Aduriz ci prova in acrobazia ma l’arbitro ferma tutto per gioco pericoloso. Castro risponde con una girata pregevole che si perde di poco a lato. Il pericolo numero per gli ospiti è Aduriz, bomber del Bilbao, Geronimo Rulli deve superarsi sull’incornata dell’attaccante. La squadra di casa gioca meglio, la squadra di Moyes va a sprazzi. Niente gol in questo tempo ma tanto agonistmo, in avvio di ripresa gli animi si scaldano ancora di più.

Sette minuti dopo il rientro, Rulli e Aduriz si buttano su una palla alta, l’arbitro assegna rigore per un intervento di Gonzales che lascia molte perplessità. Il difensore finisce sotto la doccia e la situazione si fa tesa: Martinez e de La Bella ammoniti. Aduriz non sbaglia dal dischetto, Moyes mette dentro Elusondo per Castro. Il Bilbao segna al 52esimo e, incredibile ma vero, la Real Sociedad trova il pari dopo appena otto minuti. Gran gol di de la Bella, mancino pregevole che porta all’uno a uno. L’Athletic poco prima ha sfiorato il raddoppio con Aduriz in un paio d’occasioni.

Le due squadre continuano a darsi battaglia, forse sono proprio gli ospiti a rendersi più pericolosi nel finale, nonostante l’uomo in meno, Iraizoz deve fare buona guardia su Xabi Prieto. A chiudere, una chanche pure per Inaki Williams, nulla da fare, il derby basco finisce in parità.

Liga, 34esima giornata

Barcellona-Getafe 6-0
Athletic Bilbao-Real Sociedad 1-1
Levante-Cordoba 1-0

Paolo Bardelli

Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

Share
Published by
Paolo Bardelli

Recent Posts

Napoli, un vecchio obiettivo torna di moda | A Conte piace tantissimo: salto di qualità con lui in campo

Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…

2 settimane ago

Zidane spiazza tutti: la sua nuova panchina sarà proprio questa | Manca solo l’annuncio ufficiale

Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…

2 settimane ago

Bologna, tegola per mister Italiano | Si ferma un pezzo da novanta: adesso dovrà correre ai ripari

Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…

3 settimane ago

Il “nuovo Bellingham” milita in Serie A | “Potrà diventare tra i migliori al mondo”: ogni giocata è un capolavoro

Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…

3 settimane ago

Calcio sui social, stop ai commenti offensivi | Li stanno segnalando alle autorità: stai attento a quello che scrivi

Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…

3 settimane ago

Inter, due colpi per una difesa stellare | Scatta il piano di ringiovanimento: ecco i nomi che fanno sognare la piazza

L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…

3 settimane ago