Quanto ha fruttato l’Europa League al Villarreal

Con l’eliminazione europea si possono tirare le prime somme, ad iniziare dalle casse del club: quanti introiti ha portato l’Europa League al Villarreal? Non è una risposta a cui si può dare una risposta definitiva, per il semplice fatto che una parte dei ricavi potrà essere calcolata soltanto a fine stagione in base al piazzamento finale di tutte le squadre, alle partite trasmesse in diretta televisiva e ai contratti che le varie televisioni hanno stipulato per l’acquisto dei diritti tv. E, diciamolo subito, le pay-tv spagnole non sono generose come in Italia, giusto per farci un’idea sui valori del market pool (ovvero la divisione dei contributi economici di tipo variabile erogati dalla Uefa ai club in base alla propria nazionalità) iberici l’anno scorso il Siviglia campione incassò circa cinque milioni di euro contro gli oltre 5,2 della Fiorentina eliminata agli ottavi di finale.

Passando invece ai contribuiti fissi possiamo già farci un’idea. Considerando che la Uefa ha messo a disposizione un budget di 208,75 milioni – ovvero il 75% degli proventi commerciali lordi (stimabili in 225 milioni come dichiarato dalla stessa Uefa), più altri 40 milioni addizionali approvati dal Comitato Esecutivo – si possono facilmente fare due conti. Se il 40% di questi 208,75 milioni va ad alimentare il market pool, il restante 60% (e non più 55%) va a rinfoltire i bonus fissi, quindi un bottino di 125,25 milioni, diviso per i 48 club che hanno preso parte alla fase finale. Il Sottomarino giallo ha perciò percepito 1,3 milioni per aver preso parte alla fase a gruppi, 200mila euro per essersi qualificata come seconda, altri 200mila euro per aver partecipato ai sedicesimi di finale e altri 350mila per gli ottavi di finale: un corrispettivo di 2,05 milioni. A cui vanno aggiunti i bonus-vittoria e pareggio: un milione per le cinque vittorie (tre nella fase a gruppi e due nei sedicesimi, quelle nel play-off non vengono conteggiate) e duecentomila euro per i due pareggi nella fase a girone (centomila euro l’uno). Per un totale di 3,25 milioni di euro.

A questa cifra andrà aggiunto il market pool quantificabile a fine stagione, ma la cui somma dovrebbe portare al massimo a un raddoppio, più un esiguo introito dai botteghini. Esiguo perché la dirigenza ha deciso di permettere agli abbonati (circa 19.396 l’ultima cifra ufficiale, risalente a gennaio) di andare allo stadio in maniera totalmente gratuita per tutte le sfide di coppa. Ennesima iniziativa volta a favorire l’affluenza allo stadio, ma questa è un’altra storia.