Marsiglia-Lille 2-1, l’Olympique di Bielsa è campione d’inverno

MARSIGLIA-LILLE 2-1 – Niente Psg o Monaco: la squadra campione d’inverno è il Marsiglia del “Loco” Bielsa. Partita col ruolo di outsider, e l’obiettivo di cogliere quel terzo posto che ricollocherebbe l’O.M. in Champions League, la squadra marsigliese è riuscita chiudere in vetta la prima parte di stagione. Diciannove partite entusiasmanti e convincenti, nonostante un avvio di stagione particolarmente tribolato condito dalle lamentele di Bielsa per un mercato non ritenuto all’altezza e le voci, rivelatesi poi infondate, che volevano il tecnico argentino vicino all’esonero dopo poche settimane. Al Veledrome, invece, si sogna ad occhi aperti: dopo un lustro, il Marsiglia può tornare ad essere la Regina di Francia. Psg permettendo.

Non c’è stata partita. Troppo forte il Marsiglia sceso in campo quest’oggi al cospetto del Lille, che si conferma come una delle maggiori delusioni di questa prima parte di stagione. Dopo aver fallito svariate occasioni, il Marsiglia passa in vantaggio al trentaduesimo grazie ad un clamoroso autogol di Roux, che devia nella propria porta un calcio d’angolo eseguito da Thauvin. Il vantaggio premia la caparbietà del Marsiglia, autore di un primo tempo tutto grinta e cuore, agevolato dall’atteggiamento ultradifensivo del Lille, lontano parente del team ammirato lo scorso anno in Ligue 1.

I padroni di casa si fanno preferire anche in avvio di ripresa, ma al primo vero affondo della squadra avversaria subiscono il goal del pareggio: Sidibè vede con la coda dell’occhio l’accorrente Gueye, che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria, insacca con un velenoso sinistro ad incrociare il secondo palo. Bielsa è letteralmente furioso in panchina: prendere un goal in questa maniera, non è da squadra del “Loco”. I suoi ragazzi, però, impiegano solo otto minuti per ritornare in vantaggio: Thauvin scende sulla sinistra e mette in mezzo per Batshuayi, che controlla di sinistro e poi, in precario equilibrio, lascia partire un destro che non dà scampo Enyeama. Nel finale non accade nulla di significativo. E al triplice fischio, si scatena la festa sugli spalti del Veledrome: a Marsiglia si sogna il titolo!