Inter-Saint-Etienne, le pagelle

INTER

Carrizo 6: Impegnato pochissimo dai francesi si fa trovare pronto ogni qualvolta l’ASSE riesca a passare la linea difensiva interista. L’intervento sul calcio di punizione di Tabanou è sensazionale.

Andreolli 5,5: Fa il minimo indispensabile e molto spesso in fase di impostazione risulta disordinato, anche se assieme a Vidic rende innocuo Van Wolfswinkel.

Vidic 5,5: Come il suo compagno di reparto. Un’altra prestazione poco convincente dell’ex Manchester United. A fine gara ha sulla testa la palla per dare la vittoria ai suoi ma come al solito manda alle stelle.

Juan Jesus 6,5 ( Il migliore): In questa serata cupa per i nerazzurri il giovane brasiliano è l’unico che ci mette un po’ di cuore. Corre, lotta e ferma le offensive avversarie. Di più non gli si può di certo chiedere

Dodò 5: Sino ad oggi la peggiore prestazione del terzino ex Roma. Di certo i compagni di squadra non l’aiutano ma dalle sue parti nel primo tempo Teophile fa scorribande.

Kovacic 4,5: Oramai le squadre avversarie sanno che se fermi Kovacic fermi l’Inter. Galtier pone su di lui tre giocatori che lo sfiancano e gli rendono la vita difficile. Il croato però se vuole diventare grande deve essere capace di uscire da queste situazioni.

Kuzmanovic 6: Il serbo gioca una partita attenta e assieme a M’Vila copre gli spazi e non fa trovare in inferiorità numerica la difesa neroazzurra quando i Verts sono in zona d’attacco. Ruffier gli toglie la gioia del gol(Khrin s.v)

M’Vila 6: Una diga a centrocampo che non fa rimpiangere l’infortunato Medel. L’infortunio lo costringe ad uscire ed è una notizia pesantissima per l’Inter. (Hernanes 5): Entra in campo al posto di M’Vila e ritorna il brutto Profeta ammirato all’Inter sino a quest’oggi. Di lui si ricorda solo un tiro nel finale ben respinto da Ruffier.

Mbaye 4,5: I giovani devono giocare è vero! Ma ci sono giovani in grado e altri no. Il senegalese non è assolutamente un giocatore che merita di vestire la maglia dell’Inter. Ma dopo oggi sono pochi quelli che se lo meritano.

Guarin 4,5: Prestazione orribile da parte del colombiano. Non riesce a controllare neanche una palla e assieme a Icardi è capace di far innervosire molti tifosi dell’Inter. (Palacio 5,5): S’impegna ma non è ancora in forma e poi se il centrocampo non funziona ha ben poco da fare.

Icardi 4: Il peggiore in campo! Guardi lui e capisci che l’Inter non ha assolutamente possibilità di vincere. Molto spesso è stato descritto come un top player ma non lo è assolutamente. La sua prestazione però è legata anche al fatto che Guarin e Kovacic quest’oggi non ne beccano una.

SAINT ETIENNE

Ruffier 6: Compie un bellissimo intervento su Kuzmanovic che salva il risultato. Per il resto passa una serata abbastanza tranquilla.

Teophile 6,5: Nel primo tempo è una spina sul fianco per Dodò che è costretto a stare basso e a non scendere più di tanto sulla fascia.

Sall 6: Assieme a Pogba controlla bene Icardi. Abbastanza ruvido negli interventi ma efficace.

Pogba 6,5: Il fratello maggiore del campione della Juventus se la cava molto bene i fase difensiva. Inoltre non ha paura di portare palla in avanti. (Baysse s.v)

Perrin 6: Il capitano si limita a mettere ordine. Cosa non semplice in una squadra così disordinata.

Lemoine 6: Fermare Kovacic è un gioco da ragazzi. L’aiuto di Clement però è fondamentale.

Clement 6,5: Oltre che a fermare Kovacic assieme a Lemoine è bravissimo a farsi trovare pronto in fase di copertura, soprattutto quando Pogba e Sall venivano saltati.

Diomande 5,5: Nella prima frazione di gioco è pericolosissimo dalle parti di Mbaye. Nella ripresa si spegne lentamente (Cohade s.v)

Hamouma 6: La sua tecnica si nota ma manca di intraprendenza. Un pizzico di coraggio in più e forse avrebbe potuto regalare la vittoria ai Verts.

Tabanou 6,5 ( Il migliore): Sicuramente è il giocatore più pericoloso dell’Asse costringendo a due miracoli Carrizo

Van Wolfswinkel 5: Ai tempi dello Sporting Lisbona era un altro tipo di giocatore. Certo Vidic non è mai un buon avversario da affrontare. (Monnet – Paquet 6): Abituati forse al più tranquillo Van Wolfswinkel i difensori dell’Inter si trovano inizialmente in affanno ad affrontare il nuovo ingresso del Saint Etienne. Il non gioco dei suoi però porta pian piano a far calare la prestazione della punta francese.

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