Road to France 2016, gruppo F – Una sola squadra al comando: l’Irlanda del Nord

ROAD TO FRANCE 2016 – GRUPPO F, IRLANDA DEL NORD-FAR OER 2-0 – Il Gruppo F, considerato da molti (non a torto) il meno competitivo dei gironi di qualificazione a Euro 2016, dopo solo due giornate registra la prima mini-fuga, con l’Irlanda del Nord in testa a punteggio pieno. La squadra di Michael O’Neill sblocca il match contro le Far-Oer  dopo solo cinque minuti grazie a McAuley, lesto ad anticipare un difensore avversario e ad insaccare nel migliore dei modi la bella spizzata di Baird. Il raddoppio, un quarto d’ora più tardi, è opera dell’ex palermitano Lafferty, bravo nel finalizzare un bel cross dalla sinistra di Ferguson. Una volta messo a segno il secondo goal, la squadra di casa pensa più che altro a gestire l’incontro e toglie il piede dell’acceleratore, in attesa di premerlo nuovamente, martedì, nella delicata trasferta in terra greca. Da segnalare, al trentaseiesimo, un calcio di rigore fallito dalla squadra ospite.

GRUPPO F, FINLANDIA-GRECIA 1-1-  Manca ancora l’appuntamento con i tre punti la Grecia di Claudio Ranieri che, dopo il clamoroso k.o. interno contro la Romania, strappa solo un punticino in terra finlandese. Gara vibrante sin dalle prime battute, con entrambe le squadre vicine al goal. La Grecia, però, aumenta il proprio predominio territoriale con il passare dei minuti e al ventiquattresimo passa in vantaggio grazie ad una splendida conclusione mancina di Karelis. La squadra ellenica gioca meglio, ma non trova il colpo del k.o. Nella ripresa, i padroni di casa partono in maniera veemente e trovano il pareggio, al decimo, con Hurme, autore di un destro al volo che non dà scampo a Karnezis. Nel finale di partita fioccano le occasioni da gol, nessuna delle due squadre, però, riesce a concretizzarle e a portare a casa i tre punti.

GRUPPO F, ROMANIA-UNGHERIA 1-1 –Finisce in parità anche l’attesissimo derby dell’Est fra Romania e Ungheria, per la disperazione del numeroso pubblico dell’Arena Nationala di Bucarest. Il canovaccio tattico del match è chiaro ed evidente sin dalle prime battute di gioco: Romania in costante proiezione offensiva; Ungheria chiusa dietro e pronta a colpire in contropiede. La squadra di casa, dopo aver beneficiato di un gol di Szalai ingiustamente annullato ai magiari, passa in vantaggio in chiusura di primo tempo con Rusescu, che batte Kiraly con un bel piatto destro. L’Ungheria prova a scuotersi nella ripresa, ma la porta difesa da Tătăruşanu non corre rischi significativi. Sono i rumeni, invece, a creare le palle-gol più nitide. In una di queste, Rusescu va in goal, ma il guardalinee segnala la posizione irregolare della punta rumena e la rete viene annullata. A pochi minuti dal termine, la beffa: Dzsudzsák calcia una bella punizione di sinistro, Tătăruşanu non ci arriva e la palla si deposita in fondo al sacco. Il numeroso e rumoroso pubblico rumeno ammutolisce, mentre lo spicchio di stadio occupato dai tifosi magiari ribolle d’entusiasmo per aver strappato un pareggio inatteso.

CLASSIFICA GRUPPO F: Irlanda del Nord 6; Finlandia e Romania 4; Grecia e Ungheria 1; Far Oer 0