Afc Wimbledon-Chelsea 2-3 – Buona la prima per Mou; doppietta di Terry [VIDEO]

AFC WIMBLEDON-CHELSEA 2-3 – Prima uscita ufficiale per il Chelsea versione 2014/2015, impegnato in una gara amichevole contro l’Afc Wimbledon, squadra londinese che milita nella League Two (quarta serie inglese). Mourinho, ancora privo dei calciatori che hanno partecipato al Mondiale brasiliano, scende in campo con una squadra composta da giovani speranze e da qualche nome di rilievo (Schwarzer, Salah, Matic e Van Ginkel). Avvio shock per i londinesi, che vanno sotto di un goal dopo solo quaranta secondi:  da un calcio d’angolo eseguito dal lato destro, Bennet sovrasta di testa Christensen e trafigge un non incommensurabile Schwarzer. Passato in svantaggio, il Chelsea prende in mano le redini del match, ma la manovra è lente e compassata, e non porta nessun serio pericolo alla porta avversaria. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, la squadra di casa raddoppia grazie ad un calcio di rigore messo a segno da Tubbs, concesso per un fallo di Zouma ai danni dello stesso attaccante locale.

Nella ripresa, con la squadra sotto di due goal, Mourinho decide di rivoluzionare la squadra e opta per ben otto cambi; lascia il terreno di gioco anche Matic, l’unico “semi-titolare” del primo tempo, autore di una prova davvero deludente. Le sostituzioni portano gli effetti sperati: il Chelsea, oltre che controllare il gioco, è più incisivo in fase offensiva. Dopo aver fallito svariate occasioni da goal, i Blues accorciano le distanze, ad un quarto d’ora dal termine, con Terry, che devia in rete al termine di una rocambolesca azione all’interno dell’area piccola avversaria. Il pareggio, nove minuti più tardi, è opera di Salah, bravo a controllare la palla e a scoccare un sinistro in prima intenzione che non dà scampo a Worner.  La rete che vale il primo successo stagionale del Chelsea, lo mette a segno, al novantesimo, John Terry, che insacca di testa un preciso cross dalla destra di Baker. Buona la prima per Mou, che può essere felice per il carattere esibito dai suoi, bravi a recuperare un match che sembrava ormai perso.