Un 3-0 quello dell’Auckland City sui thaitiani del AS Pirae che difficilmente la compagine polinesiana avrà modo di ribaltare nel retour match: troppo superiore la squadra dello spagnolo Albert Tribulietx nell’attaccare gli spazi, generare superiorità numerica, chiudere diagonali e creare sovrapposizioni sulle fasce. E quando vi è stato bisogno di utilizzare anche l’arma del contropiede, i neozelandesi, sul 2-0 al 94’, dopo una punizione insidiosa di Vahirua, sono partiti in una rapida azione di rimessa che gli ha portati a infilare anche l’ultimo pallone dell’incontro alle spalle di Torohia: 3-0 finale e secondo gol personale dell’argentino Emiliano Tade.
Proprio lui aveva aperto le marcature al 37 con un diagonale di sinistro, dopo un doppio dribbling in area. Al 68’ il portoghese Joao Moreira incrociava di testa sul secondo palo un traversone dalla destra per il raddoppio. “Oggi c’è stata solo una squadra che ha veramente provato a giocare” ammette nel dopo gara l’ex attaccante del Nantes, Marama Vahirua “noi siamo stati un po’ amorfi, troppo attendisti. Adesso sarà tosta per il ritorno. Confido però che con il caldo e meno vento potremmo avere l’inerzia dell’incontro dalla nostra parte”.
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