Dopo una partita scialba, per certi versi umiliante, inaspettata, il Barcellona viene sconfitto per la terza volta negli ultimi quattro anni all’Anoeta dalla Real Sociedad e abbandona di nuovo il primo posto in campionato. Il 3-1 finale va quasi stretto ai baschi, assoluti protagonisti per tutti i 90 minuti e superiori per intensità, ritmo, qualità di gioco e nei duelli individuali. Griezmann, Canales e Vela sono stati devastanti, Song (schierato per gran parte della partita al centro di un’inedita difesa a tre) e Piqué disastrosi. La Real Sociedad vendica il k.o. in semifinale di Coppa del Re, con polemiche finali e Arrasate orgoglioso di mostrare lo “stemma”: “Noi abbiamo dignità”, diceva il tecnico della Real. Stasera dignità e gran gioco. E tre punti meritatissimi.
Inizio equilibrato, Iniesta e Pedro confezionano la prima mezza occasione ospite, ma il Barcellona non è in partita. Le ammonizioni di Busquets e Jose Angel fanno salire il livello agonistico del match ed è proprio attorno alla mezz’ora che lo strapotere fisico dei padroni di casa sovrasta i blaugrana, reduci dalla battaglia di Manchester in Champions League. Il gol del vantaggio arriva al 32′: Vela e Canales scambiano sulla destra, sul cross dell’ex Real Madrid si lancia Elustondo ma la deviazione decisiva è di Song. Rabbiosa la reazione del Barça che, dopo solo tre minuti, trova il pari: Montoya appoggia per Busquets, velo del centrocampista e fucilata di Messi dal limite. Martino, agitatissimo, quasi non crede ai propri occhi quando Piqué regala un pallone d’oro a Vela in piena area di rigore: il messicano (che poco dopo ci proverà in rovesciata), però, spreca calciando alto. 1-1 all’intervallo.
Al rientro in campo manca…Martino! Il Tata viene espulso negli spogliatoi per proteste nei confronti della quaterna arbitrale. La serata è di marca basca, e la partita prende la sua direzione definitiva durante il primo quarto d’ora della ripresa: prima Mikel Gonzalez sfiora il raddoppio, poi Vela e Griezmann (se convocato, potrà essere una delle sorprese al prossimo Mondiale con la Francia) confezionano il contropiede che il transalpino chiude freddando Valdes nell’uno contro uno. Il Barcellona è frastornato e dopo cinque minuti subisce la terza rete: stavolta Griezmann è perfetto nel cross che Zurutuza sfrutta alla perfezione. Martino sostituisce l’improponibile Song con Fabregas, gli ospiti accennano a una reazione ma il solo Messi si fa vivo un paio di volte dalle parti di Bravo. Troppo poco per riaprire il match, la Real Sociedad – anzi – sfiora la quarta rete con Vela. Ma va bene così, a San Sebastian stasera è festa. A Barcellona, a cominciare da Martino, tempo di mea-culpa.
Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…
Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…
Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…
Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…
Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…
L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…