Esonero Villas-Boas: tra numeri, alibi e persone sbagliate

PREMIER LEAGUE TOTTENHAM VILLAS-BOAS – I numeri solitamente non mentono e quelli di Villas-Boas parlano del tecnico del Tottenham con la più alta percentuale di vittorie (quasi il 58%) dal 1899 a oggi. Ma se i numeri dicono la verità è giusto sottolineare come quella contro il Liverpool sia stata la più pesante sconfitta casalinga negli ultimi 16 anni. Una batosta pesante (clicca qui per la cronaca), non solo per il risultato ma per il modo in cui è arrivata. Nessuna reazione, una quadra allo sbando, l’atto conclusivo di un’esperienza che è difficile non definire deludente. Un esonero nato non ieri (come ha sottolineato il nostro K), ma una crisi che viene da lontano. Anche considerati i milioncini investiti sul mercato. L’ex tecnico del Porto dopo il match non ha cercato alibi.

E’ stata una gara difficile per noi, il Liverpool è stato sensazionale. Non ci hanno fatto giocare e all’intervallo erano già sul 2-0 meritatamente. La nostra risposta è arrivata nel secondo tempo – ha dichiarato Villas-Boas – ma quando abbiamo perso Paulinho il match è stato molto, molto difficile da cambiare e il Liverpool ha iniziato a dominare con il possesso palla e abbiamo faticato ancora di più. Mi assumo la responsabilità di questo fallimento”.

Al triplice fischio la rabbia dei tifosi è esplosa sui social network, enorme la quantità d’insulti rivolti a @avb. Peccato che si trattasse di Ashley Van Bure (questo il suo profilo), ragazza americana che con il portoghese in comune ha solo l’acronimo. “Vi ricordo che non sono l’allenatore del campionato inglese – ha replicato la povera Ashley – quindi se mi mandate minacce di morte indirizzate a lui, vi risponderò con dei testi di musica lirica”. Tra i messaggi arrivati alla persona sbagliata anche minacce di morte, il destinatario ha però sgonfiato il tutto con l’arma dell’ironia che le è valsa il rispetto della rete.

Il rispetto è dovuto pure a Villas-Boas, per i successi ottenuti in carriera e per l’onestà , ma le colpe restano. Forse non solo ad Ashley è toccato il ruolo della persona sbagliata, gli Spurs stavolta azzecchino il tweet.

Paolo Bardelli

Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

Share
Published by
Paolo Bardelli

Recent Posts

Napoli, un vecchio obiettivo torna di moda | A Conte piace tantissimo: salto di qualità con lui in campo

Il Napoli torna a guardare con forte interesse un centrocampista che, nelle ultime stagioni, era…

2 settimane ago

Zidane spiazza tutti: la sua nuova panchina sarà proprio questa | Manca solo l’annuncio ufficiale

Zinédine Zidane avrebbe ormai scelto il suo futuro e le indiscrezioni che circolano con insistenza…

2 settimane ago

Bologna, tegola per mister Italiano | Si ferma un pezzo da novanta: adesso dovrà correre ai ripari

Una brutta notizia scuote il Bologna di Vincenzo Italiano, alle prese con un infortunio improvviso…

2 settimane ago

Il “nuovo Bellingham” milita in Serie A | “Potrà diventare tra i migliori al mondo”: ogni giocata è un capolavoro

Nel nostro campionato sta emergendo un talento che ricorda da vicino uno dei giocatori più…

3 settimane ago

Calcio sui social, stop ai commenti offensivi | Li stanno segnalando alle autorità: stai attento a quello che scrivi

Un’ondata di segnalazioni sta travolgendo il mondo del calcio, con numeri che mostrano quanto l’odio…

3 settimane ago

Inter, due colpi per una difesa stellare | Scatta il piano di ringiovanimento: ecco i nomi che fanno sognare la piazza

L’Inter guarda già al futuro e prepara un doppio intervento per rinnovare il reparto arretrato,…

3 settimane ago