Nonostante le buone premesse della vigilia (Rijeka che arrivava da 6 vittorie consecutive) la partita di cartello del 30° turno è stata una sfida senza storia. La Dinamo ci ha messo infatti solo 24 minuti per spegnere ogni ambizione del Rijeka, rispedito a casa con 4 reti nel groppone, segnate tutte tra il 7′ ed il 24′ minuto del primo tempo. Prova di maturità fallita quindi per i fiumani, che senza l’appoggio del tifo di casa, non riescono ad offrire lo stesso tipo di prestazioni. Discorso diverso invece per la Dinamo, che ancora una volta dimostra di avere i migliori giocatori in Croazia, ma che fatica ad esprimersi al meglio nelle competizioni europee, cosa invece già riuscita quest’anno al Rijeka, che bene ha impressionato alla prima partecipazione europea sotto la nuova guida societaria. Nella Dinamo trova ancora la via del gol Duje Cop, giunto al 30° gol stagionale (19 in Prva HNL). Da segnalare il debutto da titolare del giovane centrale difensivo Luka Capan (’95), chiamato in causa per sopperire alle molte assenze.
Derby di Spalato. Un’altra partita particolarmente importante per le zone d’alta classifica si è giocata al Poljud di Spalato, parliamo in questo caso del Derby cittadino tra Hajduk e Split. La sfida di domenica ha visto trionfare i padroni di casa grazie alla rete di Pasalic proprio sotto gli occhi di Micheal Emenalo, direttore tecnico del Chelsea giunto in Croazia per seguire i progressi del giovane centrocampista acquistato dai londinesi nell’ultima sessione di mercato. Secondo quanto riportano i media croati il Chelsea potrebbe decidere di lasciare il classe ’95 in prestito in Croazia per ulteriori 6 mesi, in modo da permetterne un’ulteriore maturazione nella squadra dov’è cresciuto.
Si infiamma invece la lotta per la salvezza, che ricordiamo vedrà una retrocessione diretta e una squadra ai play out con la seconda classificata della Druga HNL (serie b croata), con le ultime tre della classe che centrano il bottino pieno, accorciando di conseguenza il divario dalle squadre di metà classifica. All’ottavo posto troviamo l’Osijek, che supera con un netto 4-0 lo Zadar. In nona posizione c’è lo Slaven Belupo, trascinato dalla vecchia volpe Davor Vugrinec, autore di una doppietta nella sfida con la Lokomotiva. In ultima posizione troviamo invece il Hrvatski Dragovoljac, che rifila all’Istra 1961 la quinta sconfitta consecutiva in campionato.
Il Protagonista. Ennesima ottima prova con la maglia dei bianchi di Spalato per Mario Pasalic (nella foto), senza ombra di dubbio il miglior giocatore dell’Hajduk in questa stagione. Regista di centrocampo classe ’95, Pasalic è dotato di ottimi tempi di gioco che gli consentono di trovare la giocata più efficace per smarcare i compagni. L’ottimo inserimento senza palla ed il preciso tiro dalla distanza gli hanno consentito di trovare la via della rete per ben 11 volte nel corso di questo campionato. E’ uno dei punti fermi della selezione Under 21 di Nenad Gracan.
Risultati 30a giornata:
Slaven Belupo 2 – 1 Lokomotiva Zagreb (2 Vugrines/ Misic)
Dinamo Zagreb 4 – 0 Rijeka (Ademi, Pivaric, Cop, Simunic)
Osijek 4 – 0 Zadar (Novakovic, 2 Skoric, Dugandzic)
Istra 1961 1 – 2 Hrvatski Dragovoljac (Radonjic/ Bacelic-Grgic, Jajcinovic)
Hajduk Split 1 – 0 Split (Pasalic)
Classifica: Dinamo 71, Rijeka 60, Hajduk 58, Split 47, Lokomotiva 43, Istra 1961 36, Zadar 32, Osijek 25, Slaven Belupo 22, Hrvatski Dragovoljac 20.
(foto: Sportnet.hr)
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