Coppa d’Africa, Gruppo D: il Ghana supera l’Uganda a fatica, Egitto e Mali non si fanno male

Con le gare del gruppo D si è conclusa la prima giornata della Coppa d’Africa, con molte gare che hanno riservato parecchie sorprese. Nel gruppo D, però, l’Uganda non è riuscita a bissare un clamoroso pareggio contro il Ghana, perdendo soltanto a causa di un calcio di rigore concesso davvero ingenuamente. L’Uganda, comunque, si è dimostrata una nazionale davvero tosta in fase difensiva e per nulla facile da affrontare come si poteva pensare. Nell’altra gara invece, Egitto Mali hanno concluso il match a reti inviolate, ma ci sono state occasioni da ambo le parti. Con un punto a proprio favore, adesso, il Mali ha reso interessante la prossima giornata, che potrebbe già essere decisiva

GHANA – UGANDA 1-0: L’Uganda inizia la partita cercando di sorprendere africani e non ed al 3′ va subito alla conclusione con Mawejje, ma il suo tiro viene parato a terra dal portiere del Cordoba, Razak. Nei primi sette minuti, l’Uganda riesce a mantenere una pressione alta e costante sul Ghana, facendo sbagliare spesso gli uomini di Grant, ma all’8′ arriva la prima palla gol per i Black Stars con Thomas, ma il numero cinque, dopo una bella palla datagli da André Ayew, non ha un controllo felice e spara alto sulla traversa. L’occasione, però, sveglia il Ghana che riesce finalmente a prendere possesso della partita, muovendo il pallone con rapidità, sfruttando la qualità di un centrocampo nettamente superiore a quello avversario ed al 20′ è Gyan Asamoah a sfiorare il vantaggio con un preciso colpo di testa che tocca leggermente il palo destro, per poi andare sul fondo. Nonostante domini nel possesso, le occasioni per i ghanesi sono poche, merito dell’ottima fase difensiva degli uomini di Sredojevic, che respingono con decisione ogni assedio. Al 24′ è Atsu a rendersi pericoloso con un tiro dalla lunga distanza con il pallone che si perde sul fondo. Alla mezz’ora, però, l’Uganda macchia la sua perfetta prestazione difensiva: Isinde sbaglia un aggancio in area di rigore e atterra ingenuamente Gyan Asamoahche si era lanciato come un falco sul pallone. Bondo non ha alcun dubbio nel fischiare il penalty per i Black Stars, che trasformano con Ayew. Il primo tempo si conclude sull’1-0 e con il Ghana ancora pericolosissimo con Atsu, ma Onyango, rigore a parte, sembra davvero insuperabile.

Nella ripresa è l’Uganda a sfiorare il gol del pari prima con Mawejje, ma il pallone esce di pochissimo alla sinistra di Razak, poi con Shabani, con il suo tentativo parato in uscita dal portiere del Cordoba. Successivamente, l’Uganda si renderà pericolosa con Massa, ma entrambi i tentativi della punta ugandese finiscono sul fondo davvero di poco. Sul finire del match è ancora il Ghana a rendersi pericoloso con Atsu, ma Onyango si supera ed evita di subire un immeritato 2-0. Il match si chiude, quindi, con i tre punti per il Ghana, ma i giocatori dell’Uganda hanno già mandato molti messaggi alle altre due squadre del gruppo: con loro non si scherza.

MALI – EGITTO 0-0: Partita equilibrata e molto avvincente quella tra Mali ed Egitto, con le due squadre che non si sono affatto risparmiate. Il primo tempo vede partire subito forte l’Egitto che al 5′ va subito alla conclusione: su uno splendido tacco di Salah, arriva Mohsen che, da posizione defilata tenta di sorprendere Sissoko, ma il portiere del Mali chiude bene lo specchio della porta. Al 13′ si fa vedere il Mali con un bel colpo di testa di Coulibaly che costringe al miracolo El Shenawy. Proprio quest’ultimo è costretto a lasciare il terreno di gioco al 25′  per un problema muscolare abbastanza serio, tant’è che esce dal campo in lacrime. Al suo posto entra il 44enne El Hadary che, vista la sua età, diventa il giocatore più longevo ad entrare in campo nella storia di tutta la CAN. Al 26′ è Elneny a rendersi protagonista, scaricando il destro di prima intenzione, ma alza troppo il pallone. Alla mezz’ora ‘altra grande occasione peril Mali, con Wague che incorna bene di testa il pallone, ma il suo tentativo finisce di poco alto sulla traversa. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-0, ma la partita è davvero molto interessante.

Nella ripresa, l’Egitto prova ancora a fare la partita e si crea un’occasione con El Said che ci prova da calcio di punizione, ma il suo tentativo è potente e centrale, agevolando la parata di Sissoko. Al 54′ è ancora l’Egitto a rendersi pericoloso in contropiede, con Trezeguet che vola sulla sinistra e crossa in mezzo per Mohsen, ma il suo colpo di testa viene parato con grande riflesso da Sissoko. Il Mali, allora, per fermare le scorrazzate offensive dell’Egitto, inizia a giocare una partita molto più maschia, commettendo molti falli che innervosiscono gli egiziani. A farne le spese è Salah che si becca un giallo per un pestone rifilato a Sylla, venendo poi sostituito da Ramadan: non un grande match per il giocatore della Roma. Il Mali vive il suo momento migliore a fine partita, con Coulibaly grande protagonista. Infatti, il giovane attaccante del Gent, è pericolosissimo di testa per ben due volte ed i suoi tentativi finiscono di poco sul fondo. Alla fine, il match, termina con un pareggio ed un punto a testa meritato per entrambe le squadre. Il Mali ha dimostrato di essere in tutto e per tutto il terzo incomodo in questo gruppo ed è deciso più che mai a dar battaglia alle due favorite

PROSSIMO TURNO – Gruppo D 

Sabato 21 Gennaio

Ghana – Mali (ore 17:00)

Egitto – Uganda (ore 20:00)

Classifica: Ghana 3 pt, Egitto 1 pt, Mali 1 pt, Uganda 0 pt

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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