Copa del Rey, ottavi di finale, andata: Real Madrid, Eibar e Celta Vigo a valanga. Bene Atletico e Real Sociedad, l’Athletic sorprende il Barça

Football Soccer - Real Madrid v Sevilla in King's Cup soccer match- Santiago Bernabeu stadium, Madrid, Spain - 4/1/17 Real Madrid's James Rodriguez celebrates his first goal. REUTERS/Juan Medina

Poche sorprese e tanti gol nell’andata degli ottavi di finale della Copa del Rey. Molti match, infatti, si sono conclusi con risultato molto largo, rendendo il ritorno della prossima settimana una pura formalità.

Nonostante Berizzo tenga dritte le antenne dei suoi, la vittoria del Celta Vigo sul Valencia per 4-1 all’Estadio de Mestalla è più che una sentenza sul passaggio dei galiziani ai quarti di finale. Il Valencia, reduce da delle feste molto difficili, culminate con le dimissioni di Prandelli e il ritorno in panchina di Voro, scende in campo con le migliori intenzioni ma al 3′ va subito sotto a causa di un rigore per un fallo subito da Pablo Hernandéz (contatto lieve ma il rigore c’è). Dal dischetto, Iago Aspas è freddissimo e spiazza Domenech, mettendo a segno il suo tredicesimo gol stagionale. Il Valencia prova a reagire, ma Joao Cancelo decide di complicarsi la vita e sul pressing di Bongonda, perde palla e permette allo stesso belga di segnare il 2-0, con il tiro leggermente deviato di quel tanto che basta a spiazzare il povero Domenech che da terra guarda sconsolato i compagni. Il Celta Vigo non ha pietà e su azione di contropiede, al 18′, fa 3-0, facendo esplodere la contestazione del Mestalla, che durerà tutta la partita. Nella ripresa, Parejo prova a ridare nuove speranze ai suoi segnando il rigore conquistato da Rodrigo, ma al 75′ Guidetti, entrato al posto di Iago Aspas, segna anche il 4-1, imbeccato perfettamente da Bongonda. Un risultato difficile da rimontare, considerato il momento davvero complicato del Valencia.

Tutto facile anche per l’Eibar che, in casa dell’Osasuna, stravince per 3-0. Ad aprire le danze, al minuto 28, è Alexander Mesa Traviesa detto Nano, bravo a sfruttare una bella palla forte e tesa messa in mezzo da Luna. Nel secondo tempo, l’Osasuna fallisce una clamorosa occasione da gol con Sergio Leon, che spara il pallone addosso a Yoel, bravo a mettere in angolo. Al 75′ Bebé chiude il match, sfruttando una parata maldestra di Fernandèz, segnando il 2-0. Allo scoccare del 90′, è poi Adrian a chiudere anche il discorso qualificazione con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Salvo sorprese, l’Eibar arriverà per la prima volta ai quarti di Copa del Rey. Malissimo invece l’Osasuna che, notizia delle ultime ore, ha esonerato il tecnico Caparros, iniziando col piede sbagliato il 2017.

Chi si aspettava una rivincita del Siviglia dopo la rocambolesca sconfitta in Supercoppa contro il Real Madrid, sarà sicuramente rimasto deluso dopo il 3-0 che gli uomini di Zidane hanno rifilato a quelli di Sampaoli in soli quarantacinque minuti. Protagonista a sorpresa della serata, il tanto chiacchierato James Rodriguez che, rinvigorito dalla doppietta messa a segno ieri, ha deciso di restare al Real. Il primo gol del colombiano è un disastro difensivo della difesa andalusa, con Mercado che passa un pallone bollente nei piedi di N’Zonzi (altro giocatore tanto discusso in chiave mercato), che si lascia anticipare da Casemiro. Il pallone subito arriva tra i piedi del colombiano che mette il mirino e insacca il pallone all’angolino. Il raddoppio dei Blancos arriva alla mezz’ora, con un potente colpo di testa di Varane, lasciato completamente solo, mentre il tris è siglato ancora da James Rodriguez su calcio di rigore. Nel secondo tempo, il Siviglia nulla può ed è costretto a tornarsene in Andalusia con un piede e mezzo fuori dalla competizione e con i nervi tesi, a causa di una pessima direzione di gara da parte di Mateu Lahoz, accusato di aver favorito il Real Madrid sul secondo gol e sul rigore.

Bene anche l’Atletico Madrid, vittorioso per 2-0 sul difficile campo del Las Palmas, ancora imbattuto in Liga (4 vittorie e 4 pareggi all’Estadio de Gran Canaria). A sbloccare il risultato ci pensa Koke al 23′, con un tiro dal limite dell’area di rigore, indirizzando il pallone all’angolino. Il raddoppio arriva ad inizio secondo tempo grazie a Grziemann, bravo ad insaccare di testa a due passi, sfruttando al meglio il bell’assist di testa di Correa. La partita si chiude sul 2-0, con l’Atletico Madrid ad un passo dai quarti di finale.

Vittoria importante ma non definitiva della Real Sociedad, che batte il Villarreal per 3-1. La partita viene aperta dal talentuoso Willian José che, partito sulla linea del fuorigioco, batte Asenjo con un tocco morbido. Il 2-0 della Real è quasi comico: il pallone sembra andare tranquillamente tra le braccia di Asenjo, ma il portiere viene disturbato da Mario Gaspar e non riesce a trattenere la sfera, sulla quale si fionda Vela che insacca facilmente. Il terzo gol dei baschi è firmato dall’altro talento della formazione di Sacristan, Oyarzabal, che tira una bomba sotto la traversa da posizione angolatissima. Il Villarreal, però, riesce quantomeno a rendere più interessante il ritorno, andando in gol con uno splendido tiro dalla lunga distanza di Manu Trigueros.

Si conclude sullo 0-0, invece, la sfida tra le due sorprese di questi ottavi, Alcorcòn Cordoba, in un match molto equilibrato. La sensazione è che, al ritorno, non basteranno i tempi regolamentari per decidere chi si qualificherà ai quarti. Pareggio con gol tra Deportivo La Coruna Deportivo Alaves. Al doppio vantaggio ospite firmato da Santos e dal rigore di Mendez, rispondono il gran gol in solitaria di Bruno Gama e il colpo di testa allo scadere di Joselu.

L’unica sorpresa di questi ottavi arriva dal San Mamés, dove l’Athletic Bilbao ha battuto 2-1 il Barcellona, confermandosi una delle squadre più ostiche per il club catalano. I baschi sbloccano la gara al 25′ con il colpo di testa di Aritz Aduriz, che inizia e finisce l’azione, su assist perfetto di Raul Garcia. Passano soltanto tre minuti e l’Athletic raddoppio: splendido tacco di Aduriz a servire perfettamente Inaki Williams che calcia di prima intenzione, freddando Ter Stegen. Il Barcellona sembra sconfitto, ma nel secondo tempo è Leo Messi a suonare la carica e a far rientrare in partita i suoi con un perfetto calcio di punizione che rimbalza sulla traversa per poi finire dentro. Nel finale, l’Athletic decide di complicarsi la partita e nel giro di sei minuti rimane in nove per l’espulsione per doppio giallo del solito Raul Garcia e di Iturraspe. Dopo gli ultimi minuti di sofferenza, l’Athletic riesce ad ottenere una vittoria importante per iniziare al meglio questo 2017 e dovrà difendere con le unghie e con i denti il minimo vantaggio acquisito, ma si sa già che, al Camp Nou, non sarà affatto facile.

RISULTATI ANDATA OTTAVI DI FINALE – Copa del Rey

Valencia 1-4 Celta Vigo 3′ Iago Aspas (C, rig.), 14′ Bongonda (C), 18′ Wass (C), 58′ Parejo (V, rig.), 75′ Guidetti

CA Osasuna 0-3 Eibar 28′ Nano, 75′ Bebé, 90′ Adrian

Deportivo La Coruña 2-2 Deportivo Alaves 3′ Santos (A), 45’+2 Mendez (A), 73′ B. Gama (D), 90’+3 Joselu (D)

UD Las Palmas 0-2 Atletico Madrid 23′ Koke, 51′ Griezmann

AD Alcorcòn 0-0 Cordoba CF

Real Sociedad 3-1 Villarreal 17′ Willian José (S), 33′ C. Vela (S), 72′ Oyarzabal (S), 77′ M. Trigueros (V)

Real Madrid 3-0 Siviglia FC 11′, 44′ (rig.) James Rodriguez, 28′ Varane

Athletic Bilbao 2-1 FC Barcellona 25′ Aduriz (A), 28′ I. Williams (A), 52′ Messi

 

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.

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