Sparta Rotterdam 3-1 Heerenveen. De Kasteelheren ritrovano la vittoria

Dumfries ed El Azzouzi in gran serata. Papera di Mulder

Si gioca a Rotterdam l’anticipo del campionato olandese, giunto alla 12^ giornata, prima della sosta dedicata alle nazionali. Entrambe le contendenti sono votate all’attacco proponendo un 4-3-3: lo Sparta Rotterdam cerca di tornare alla vittoria in Eredivisie dopo tre pareggi e una sconfitta nel mese di ottobre; il Heerenveen vuole consolidare il proprio quarto posto distanziando ulteriormente AZ e Twente.

Partono meglio gli ospiti, che vanno in vantaggio già al nono minuto: cross basso dalla destra per Reza Ghoochannejhad, il quale protegge la palla a centro area e serve l’assist per St. Juste che trafigge Kortsmit.
Lo Sparta reagisce subito con una grande azione del terzino destro Denzel Dumfries (classe 1996, da tenere d’occhio) che, dopo aver seminato due avversari, trova libero sulla destra Dougall: il centrocampista australiano taglia per Spierings, il quale anticipa proprio St Juste e insacca al volo. Dopo un quarto d’ora il risultato è 1-1.
La difesa del Heerenveen sembra addormentarsi e al 18′ arriva il raddoppio dei padroni di casa: stavolta dalla sinistra è Goodwin a metterla in mezzo per Zakaria El Azzouzi che la tocca indisturbato in mezzo a tre difensori.
Al 28′ il portiere dei frisoni Mulder si supera deviando in angolo una bomba di Verhaar da fuori area.
I ragazzi di Jurgen Streppel si risvegliano e al 32′ conquistano una punizione; capitan Schaars calcia direttamente in porta, ma Kortsmit respinge in corner con l’aiuto dei piedi.

In apertura della ripresa il Heerenveen si mostra più agguerrito, ci prova subito Reza Ghoochannejhad di sinistro costringendo l’estremo difensore avversario ad una nuova respinta con i piedi. Al 48′ c’è un gran colpo di testa di Thorsby che schiaccia su rimbalzo sulla traversa, commettendo però fallo su Dumfries: il danese si congeda per fare spazio a Henk Veerman, facendo passare la squadra al 4-2-4. Sembra che lo Sparta stia subendo un’azione di troppo, quando Arber Zeneli in dribbling cerca in area Reza Ghoochannejhad, ma ancora una volta è Kortsmit ad anticipare l’attaccante iraniano.
Al 67′ i tifosi di Rotterdam rumoreggiano per un tocco di mano di Cavlan poco fuori dall’area di rigore: dopo essersi consultato con il guardalinee, l’arbitro Wiedemeijer assegna il calcio di punizione. Il sinistro non irresistibile di Craig Goodwin supera la barriera e passa tra le gambe di Mulder!
Dopo aver accusato il terzo goal, Zeneli impensierisce gli uomini di Alex Pastoor, quando su calcio piazzato la manda di poco sopra la traversa. Ma sugli spalti i tifosi dei De Kasteelheren cantano e per poco non festeggiano un grande Dumfries che, dopo un paio di dribbling in area, non trova lo specchio della porta: lo stesso difensore chiede ripetutamente il cambio a causa dei crampi, e vieni sostituito all’87’ insieme ad El Azzouzi per ricevere la standing ovation.
Nei cinque minuti di recupero il Heerenveen ha due occasioni da rete con Reza Ghoochannejhad: al 92′ il suo sinistro viene respinto da un bravissimo Kortsmit; due minuti più tardi la ribattuta della punta dei frisoni finisce alta.

Lo Sparta Rotterdam ha reagito bene allo svantaggio iniziale, conquistando 3 punti che mancavano da un mese, e che permetteranno di mantenere la posizione a metà della classifica. Heerenveen distratto in fase difensiva: il black-out dopo il goal di St. Juste ha determinato pesantemente una gara che sul piano tecnico era decisamente alla portata.

 

Sparta Rotterdam
1 Kortsmit; 2 Dumfries (dall’88’ #13 Florianus), 6 Vriends, 5 Breuer, 3 van Drongelen; 8 Dijkstra, 4 Dougall, 10 Spierings; 7 Verhaar,  9 El Azzouzi (dall’88’ #19 Stokkers),  11 Goodwin (dall’83’ #15 Brogno)
All. Alex Pastoor

Heerenveen
1 Mulder; 2 Marzo, 16 St. Juste, 5 Bijker, 22 Cavlan (dal 76′ #18 Namli); 8 Thorsby (dal 49′ #20 Veerman), 6 Schaars, 21 Kobayashi; 13 Zeneli, 9 Reza Ghoochannejhad, 11 Larsson (dal 64′ #7 Slagveer)
All. Jurgen Streppel

Reti: 9′ St. Juste (Hee), 14′ Spierings (Spa), 18′ El Azzouzi (Spa), 68′ Goodwin (Spa)

Ammoniti: 77′ Bijker (Hee)

Arbitro: R. Wiedemeijer

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Saman Javadi was born in Italy. He always loved Iran and Italy, from history to cuisine, and speaks both languages.

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