Sampaoli frena Zidane, finché può

Real Madrid Siviglia

Il Real Madrid si aggiudica l’edizione 2016 della Supercoppa Uefa grazie ad un meraviglioso gol di Carvajal, arrivato agli ultimi istanti del secondo tempo supplementare. Dopo novanta minuti giocati molto bene dal Sevilla, la squadra di Sampaoli è costretta a cedere ai Blancos nell’extratime a causa dell’espulsione di Kolo.

Sampaoli vs Zidane – Il nuovo tecnico del Sevilla ha mantenuto quanto promesso precedentemente: i suoi ragazzi hanno attaccato e cercato di dominare il gioco tenendo costantemente il pallone tra i piedi. Il possesso palla della detentrice dell’Europa League sarà potuto sembrare sterile ma in realtà era finalizzato allo schiacciare nella propria metà campo i Galacticos per poi cambiare gioco e liberare uno dei due esterni. Il tecnico francese, però, ha dimostrato di aver superato con la lode l’esame tattico di difesa: in un primo momento il Real si schierava nella propria metà campo con un 4-4-2 che permetteva agli avversari di liberare spesso Kolo, tra i migliori nella prima frazione. Spostando Asensio sulla fascia, e di conseguenza costringendo Isco a giocare al centro e Casemiro tra le linee, è riuscito a fermare la maggior parte delle trame offensive degli andalusi. Ciò nonostante, i Rojiblancos hanno dimostrato trame offensive decisamente intriganti, in particolar modo dei triangoli nei quali ha partecipato anche il migliore in campo, Franco Vazquez.

N’Zonzi & Iborra, una diga a protezione della difesa – I due mediani del Sevilla hanno dimostrato che l’assenza di Krychowiak può essere sopperita: entrambi hanno dimostrato di saper impostare il gioco andando a prendere, alternandosi, il pallone dalla difesa e giocarlo poi verso una delle due corsie laterali. Anche nella metà campo offensiva il duo ha dimostrato di poter fare la differenza: la differenza di centimetri e forza fisica che hanno rispetto alla maggior parte degli altri centrocampisti li rende giocatori in grado di portare il pallone nella trequarti avversaria senza rischiare che gli venga sottratto dagli avversari.
El Mudo fa parlare i piedi – La prima uscita con la nuova maglia è stata più che positiva per Franco Vazquez che, oltre ad aver trovato il gol del momentaneo 1-1, è stato un costante pericolo per la difesa del Real Madrid. La sua abilità nel prendere il pallone e giocare a tutto campo ha rappresentato un duro scoglio anche per un giocatore tatticamente geniale come Casemiro. Ottime le combinazioni provate dall’italo-argentino, il quale sembra intendersi già a meraviglia con i nuovi compagni di squadra.

Vietto e Morata alla ricerca della migliore condizione fisica – Lo Starting XI delle due squadre recitava Morata punta centrale nelle file della squadra della capitale spagnola e Vietto per gli andalusi. Entrambi non sono stati in grado di aiutare la squadra: statici e mai veramente in partita. L’iberico non è ancora al meglio della forma fisica a causa degli europei mentre il sudamericano si è unito al Siviglia solo di recente e si deve inserire al meglio nei difficili moduli di Sampaoli. Solo il tempo saprà dirci se i due centravanti potranno fare la differenza nei loro nuovi club ma la prima non è stata poi così buona.

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Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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