Con Germania-Irlanda del Nord e Polonia-Ucraina, si conclude il gruppo C di Euro 2016. In questo momento Germania e Polonia entrambe a quota 4 punti sono in lizza per il primato, mentre l’Irlanda del Nord, in virtù del successo sull’Ucraina ormai eliminata è ancora in corsa per una qualificazione che sarebbe storica.
GERMANIA-IRLANDA DEL NORD
I campioni del mondo della Germania, arrivano all’ultima gara del girone dopo aver disputato due partite non del tutto convincenti contro Ucraina e Polonia. La “Mannschaft” vista in queste due uscite riporta alla mente quella vista due anni fa, che, come questa era costruita per giocare un calcio “Guardiolistico” e che come questa non ha convinto del tutto nelle prime uscite, portando Loew a inserire Klose(unica punta centrale a disposizione) nell’11 titolari con i risultati che conosciamo bene. Gli spoiler sulle formazioni continuano a indicare Gotze, talentuoso ma inconsistente nel ruolo di falso 9/10 puro come titolare, ma chissà se il c.t. tedesco, come già fatto allora, non decida di rimettere la punta di ruolo, in questo caso Mario Gomez, nell’11 titolare. Una cosa è comunque certa: può avere tutta la qualità che vuole, ma una Germania senza “Panzer” proprio non si presta. Specie in una partita di questo tipo, in cui c’è da affrontare una squadra molto fisica che penserà soprattutto a difendere. Michael O’Neill alla vigilia aveva parlato di una squadra brutta, ed in effetti l’Irlanda del Nord è brutta quanto la Lettonia del 2004, quella dei vari Verpakosvkis, Laizans, Kolinko e Stepanovs. A differenza di questa però ha il pregio di giocare una fase difensiva che coniuga l’aggressività fisica del british football ad una buonissima organizzazione tattica, grazie alla quale son riusciti nella doppia impresa di prendere solamente un gol e di conquistare il terzo posto(ancora non decisivo) nel girone, compensando, per quel che è possibile, i limiti di un tasso tecnico tra i più bassi della competizione. La Germania è perfettamente in grado di vincere la partita anche largamente, ma per farlo deve scendere in campo con un atteggiamento diverso rispetto alle gare precedenti(e magari con una punta, se non Gomez, quantomeno Muller o Schurrle), perché piegare la resistenza dei Nordirlandesi non è così facile rispetto a quello che la differenza di valori sulla carta suggerisce.
POLONIA-UCRAINA
Se la gara contro la Germania fosse stata decisa ai punti l’avrebbero vinta senza dubbio i polacchi. La Polonia è un collettivo fisicamente forte e dal buon tasso tecnico, allenato molto bene da un Nawalka bravo nel dare alla squadra poche idee, ma tutte eseguite in modo quasi impeccabile. A questo punto ai polacchi mancano solo le reti del suo atteso leader Lewandowski, che, vista la situazione, possono rappresentare quel quid in più che potrebbe lanciare la Polonia come la più credibile delle outsiders. Per “Lew” non c’è occasione migliore di sbloccarsi contro un’Ucraina che ormai non ha più nulla da dire e sulla quale c’è poco da dire se non che ha prima illuso e poi deluso, tradita(se così si può dire) dai suoi talenti Yarmolenko e Konoplyanka, non in grado di esprimersi sui loro livelli. Per la nazionale polacca la partita di stasera rappresenta la prova di maturità: steccarla non comprometterebbe nulla ma sarebbe comunque molto di più di una semplice occasione persa
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